Matalo!

Mario Migliardicover matalo
Matalo! (1971)
GDM 2068
20 brani (2 canzoni e 18 di commento) – durata: 74’04”



Di questo spaghetti western Marco Giusti nel suo dizionario dei film italiani “Stracult” dice: “Uno dei più curiosi western mai girati, assolutamente anomalo anche per i tempi. Del resto cosa si voleva da un maccheroni-western prodotto a Milano e girato in Spagna con un cast così bizzarro?” Corrado Pani, Lou Castel e la sconosciutissima Claudia Gravy sono i protagonisti di  Matalo!, musicato follemente da Mario Migliardi, attivo nel cinema negli anni ’60 e ’70, principalmente su colonne sonore per mediocri commedie e film d’azione. Il compositore crea un commento fatto essenzialmente di suoni, rumori, effetti synth, punteggiato dal ricorso a pochi strumenti tradizionali: si può parlare di atmosfere ambientali che si distaccano totalmente dalle classiche musiche per i western all’italiana di quel periodo (vedi Morricone, Bacalov, Nicolai, etc.). Quasi tutto il CD è un affastellarsi di fastidiosi rumori organizzati musicalmente, sulla falsariga del lavoro di Bebe e Louis Barron per Il pianeta proibito (anche se in quel caso l’inventiva e lo sperimentalismo elettronico si assestavano su ben altri livelli!). L’ascolto di questo lungo CD è, alla lunga, snervante… anche se a tratti affiorano piacevoli brani tipicamente Old West, mentre la canzone dei titoli di testa, interpretata con grinta da Giano Ton, è un rumoroso rock psichedelico e nulla più.

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