Uno dopo l'altro

Fred Bongusto/Berto Pisanocover uno dopo l'altro
Uno dopo l’altro (1968)
GDM 2067
26 brani (5 canzoni e 21 di commento) – durata: 57’52”



Due compositori al servizio di uno spaghetti western grondante vendetta: Berto Pisano e Fred Bongusto. Il primo, cagliaritano di nascita, molto attivo agli inizi come arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore di canzoni per il teatro e le celebri commedie musicali di Garinei & Giovannini, autore di parecchie colonne sonore di film di scarso spessore degli anni ’60, sia commedie sexy che pellicole d’azione; il secondo, maggiormente noto come cantautore di successo, sempre negli anni Sessanta inizia a scrivere colonne sonore, per lo più per film diretti da Alberto Lattuada (due Nastri d’Argento per le partiture di Oh, Serafina! e La cicala) e Salvatore Samperi (Malizia e Fotografando Patrizia). Uno dopo l’altro è uno score imbevuto di brani tipici dello stile musicale dei western nostrani di quel periodo: deguelli, ballate country e da saloon, tristi fisarmoniche e un tema principale che rammenta i bellissimi Titoli di Dimitri Tiomkin per i film di John Wayne. Le cinque versioni della canzone “May be one, may be nine” interpretate da Fred Bongusto sono grintose ed epiche, come ci si aspetta da una pellicola di cowboy.

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