12 Gen2007
Kapò
Carlo Rustichelli 
Kapò (1960)
Digitmovies CDDM063
49 brani – durata: 73’43”
Due grandissimi autori scomparsi per un dignitoso film sui lager nazisti. Il compositore Carlo Rustichelli e il regista Gillo Pontecorvo per la storia di vigliaccheria, amore e rivalsa di Kapò. Il plot ci rende partecipi delle vicende di una giovane ebrea, Edith, che si schiera con i nazisti diventando una kapò, una guardiana aguzzina delle altre recluse ebree, fino alla redenzione per amore di un prigioniero russo che aiuta a fuggire dal campo, insieme agli altri prigionieri, sacrificando la sua stessa vita. Rustichelli con la sua solita illimitata maestria compositiva, coadiuvato da Pontecorvo stesso, esperto di composizione e co-autore di quasi tutte le colonne sonore dei suoi film (vedi La battaglia di Algeri con Ennio Morricone), realizza tre temi principali, che si susseguono ripetutamente lungo tutto il CD, i quali raffigurano i tre momenti nodali della storia: la quieta esistenza di Edith prima di entrare nel campo di concentramento è accompagnata da un adagio d’ispirazione bachiana per clavicembalo (“Lezione di musica – preludio pt. 1”), gli ebrei fatti prigionieri dai nazisti da una marcia ostinata e convulsa per orchestra (“Prigionieri alla stazione”) e Edith reclusa nel lager e disillusa della vita da un triste leitmotiv per chitarra e archi (“Edith attraversa Parigi – preludio pt. 3”). In realtà Kapò è una OST veramente ricca di idee tematiche perché, oltre ai tre temi succitati, sono presenti diversi altri motivi: canzoni natalizie, pezzi lounge e marce. Questo CD contiene l’edizione completa in stereo dello score con dieci brani alternativi, una suite corale femminile dalle sessioni di registrazione del 1960, con tanto di commenti di Rustichelli e del direttore d’orchestra Franco Ferrara e, per la prima volta su CD, l’originale master tape mono assemblato (4 brani) per il 45 giri del 1960. Gli amanti del Williams più sinfonico e frenetico non si lascino sfuggire l’ascolto di “Morte di Nicole e Finale”: da pelle d’oca! Una soundtrack da avere ad ogni costo, per scoprire l’immensa creatività del compianto compositore carpigiano.
Kapò (1960)
Digitmovies CDDM063
49 brani – durata: 73’43”
Due grandissimi autori scomparsi per un dignitoso film sui lager nazisti. Il compositore Carlo Rustichelli e il regista Gillo Pontecorvo per la storia di vigliaccheria, amore e rivalsa di Kapò. Il plot ci rende partecipi delle vicende di una giovane ebrea, Edith, che si schiera con i nazisti diventando una kapò, una guardiana aguzzina delle altre recluse ebree, fino alla redenzione per amore di un prigioniero russo che aiuta a fuggire dal campo, insieme agli altri prigionieri, sacrificando la sua stessa vita. Rustichelli con la sua solita illimitata maestria compositiva, coadiuvato da Pontecorvo stesso, esperto di composizione e co-autore di quasi tutte le colonne sonore dei suoi film (vedi La battaglia di Algeri con Ennio Morricone), realizza tre temi principali, che si susseguono ripetutamente lungo tutto il CD, i quali raffigurano i tre momenti nodali della storia: la quieta esistenza di Edith prima di entrare nel campo di concentramento è accompagnata da un adagio d’ispirazione bachiana per clavicembalo (“Lezione di musica – preludio pt. 1”), gli ebrei fatti prigionieri dai nazisti da una marcia ostinata e convulsa per orchestra (“Prigionieri alla stazione”) e Edith reclusa nel lager e disillusa della vita da un triste leitmotiv per chitarra e archi (“Edith attraversa Parigi – preludio pt. 3”). In realtà Kapò è una OST veramente ricca di idee tematiche perché, oltre ai tre temi succitati, sono presenti diversi altri motivi: canzoni natalizie, pezzi lounge e marce. Questo CD contiene l’edizione completa in stereo dello score con dieci brani alternativi, una suite corale femminile dalle sessioni di registrazione del 1960, con tanto di commenti di Rustichelli e del direttore d’orchestra Franco Ferrara e, per la prima volta su CD, l’originale master tape mono assemblato (4 brani) per il 45 giri del 1960. Gli amanti del Williams più sinfonico e frenetico non si lascino sfuggire l’ascolto di “Morte di Nicole e Finale”: da pelle d’oca! Una soundtrack da avere ad ogni costo, per scoprire l’immensa creatività del compianto compositore carpigiano.