14 Set2007
Tenebre
Simonetti- Pignatelli- Morante
Tenebre (1983)
Deltadischi Cinevox CD MDF 609
19 brani - Durata: 62’32’’
Simonetti, Pignatelli, Morante: tre nomi (ovvero i Goblin senza il batterista Agostino Marangolo) che richiamano alla mente il meglio della produzione musicale horror ed un modo di fare cinema oramai desueto. Tenebre è indubbiamente uno dei migliori lavori del trio: i sintetizzatori, le drum machine e il vocoder diventano uno strumento incredibilmente versatile per infondere il senso di terrore e angoscia che permea la pellicola e alcuni cambi improvvisi di ritmo permettono ai realizzatori di creare le condizioni per un vero e proprio balzo sulla sedia da parte dell’ascoltatore. Sperimentale e ipnotizzante, Tenebre è senz’altro un disco capace di vivere di vita propria, anche senza il supporto delle immagini a schermo. Tra venature rockeggianti e ritmi più sostenuti e quasi dance, spicca la voce del buon Simonetti che arriva all’improvviso a declamare nenie funerarie e presagi di morte. A dir poco incredibile la quantità di materiale extra presente in questa nuova edizione che, oltre agli otto brani originali, aggiunge tra remix, nuove versioni, altri undici pezzi. Per gli appassionati è una vera cuccagna.
Tenebre (1983)
Deltadischi Cinevox CD MDF 609
19 brani - Durata: 62’32’’
Simonetti, Pignatelli, Morante: tre nomi (ovvero i Goblin senza il batterista Agostino Marangolo) che richiamano alla mente il meglio della produzione musicale horror ed un modo di fare cinema oramai desueto. Tenebre è indubbiamente uno dei migliori lavori del trio: i sintetizzatori, le drum machine e il vocoder diventano uno strumento incredibilmente versatile per infondere il senso di terrore e angoscia che permea la pellicola e alcuni cambi improvvisi di ritmo permettono ai realizzatori di creare le condizioni per un vero e proprio balzo sulla sedia da parte dell’ascoltatore. Sperimentale e ipnotizzante, Tenebre è senz’altro un disco capace di vivere di vita propria, anche senza il supporto delle immagini a schermo. Tra venature rockeggianti e ritmi più sostenuti e quasi dance, spicca la voce del buon Simonetti che arriva all’improvviso a declamare nenie funerarie e presagi di morte. A dir poco incredibile la quantità di materiale extra presente in questa nuova edizione che, oltre agli otto brani originali, aggiunge tra remix, nuove versioni, altri undici pezzi. Per gli appassionati è una vera cuccagna.