Lo chiamavano Jeeg Robot

Michele Braga & Gabriele Mainetti
Lo chiamavano Jeeg Robot (2016)
RTI/Ala Bianca/Tannen Records FIR.Y80
Edizione limitata 33 giri 500 copie (8016670123200)
Disco 1: Lato A 10 brani – Lato B 13 brani
Disco 2: Lato A 10 brani – Lato B 13 brani

Il cinema di genere in Italia è esistito, ce l’hanno raccontato, l’abbiamo riscoperto, studiato, amato ed infine rimpianto. Perché più andavi in profondità, più la domanda sembrava risalire urgente come non mai: e adesso? Chi avrà il coraggio di raccontare una storia nuova? Qualcuno è giunto in nostro soccorso: Gabriele Mainetti, classe 1976, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot […] e con un’ottima colonna sonora che avete finalmente tra le mani” (Federico Bernocchi nelle note del disco).

Sì, cari lettori, torniamo a parlare del caso cinematografico italiano del 2016, il film supereroistico di Mainetti con Claudio Santamaria e Luca Marinelli, buono dai superpoteri (per caso) il primo e cattivo supermalvivente, come la prassi fumettistica vuole, il secondo, ovviamente uno contro l’altro in uno scontro all’ultima esplosione, inseguimento, lotta e chi più ne ha più ne metta. Ma il film lo conoscete già, e se non l’avete ancora visto un fulmine vi colga (scherzo!!!), anche perché se vi lamentate che di sole commedie e drammi vive il nostro Cinema, finalmente una pellicola di genere realizzata con tutti i santi crismi appare sui nostri schermi e ve la lasciate scappare? Inoltre è già uscita in DVD e Blu-ray quindi non avete scusanti!
Film su di un supereroe di casa nostra che si è aggiudicato ben sette David di Donatello, due Nastri d’Argento, un Globo d’Oro, quattro Ciak d’Oro (tra cui la Migliore Colonna Sonora) e via elencando all’infinito; tutti strameritati!
Delle musiche originali abbiamo ampiamente parlato nella nostra recensione (leggi qui) e il voto attuale, variato, dipende dalla confezione extralusso che abbiamo tra le mani; allora l’occasione che ci si è presentata dinnanzi è troppo ghiotta (soprattutto per i collezionisti di colonne sonore) per non dedicarle un nuovo spazio nella nostra rivista web, quindi ecco a voi questa edizione deluxe vinilica colorata di un dorato abbagliante, doppio LP 33 giri in 500 copie numerate, con tante chicche al suo interno: 46 brani di cui 4 inediti rispetto alla versione CD, 13 estratti di dialoghi, e l’altrettanto inedita, grintosa e bella versione canora di Luca Marinelli (il cattivo) di “Un’emozione da poco” (Ivano Fossati e Guido Guglielminetti), come tutti sapete, originariamente cantata da Anna Oxa nel 1978.
Per quel che riguarda i quattro brani di score originali, tutti presenti nel disco 1, che compaiono in questa lussuosa e ammaliante edizione in vinile, ecco che “Lo zingaro non risponde”, “Sciogli i cani”, “Inseguimento” e “Ospedale!” confermano ciò che avevamo già espresso nella nostra recensione a suo tempo e raccontato grazie anche alle parole del regista Mainetti, autore insieme al compositore Braga della partitura originale (leggi intervista). Per gli amanti del vinile che suona cento volte meglio del compact disc (ve lo assicuro, al costo di rimanere colpito dal fulmine di cui sopra!), un’occasione da non perdere. Affrettatevi!

Stampa