L’Estate addosso

cover estate addossoLorenzo Jovanotti Cherubini
L’Estate addosso (2016)
Universal Music 0602557090789
17 brani (5 canzoni + 12 di commento) – Durata: 44’00”

Il nuovo viaggio di formazione e di crescita prettamente, stavolta, adolescenziale (abbandonati per il momento gli over 40!) del cinema di Gabriele Muccino, tra Roma e San Francisco, in L’Estate addosso viene commentato musicalmente dal suo amico Lorenzo Jovanotti Cherubini alla sua prima esperienza cine-musicale (questa volta il sodale Paolo Buonvino, dopo Padri e figlie, viene messo bonariamente da parte ma con una motivazione ben precisa e senza rancori!). Difatti la canzone che da il titolo all’ultimo film di Muccino è nata col soggetto della pellicola tre anni addietro e Jovanotti riuscì a convincere l’amico regista a pubblicarla nel suo CD “Lorenzo 2015 CC” (album più venduto del 2015 e 5 volte disco di platino), perché “non posso pensare di suonare negli stadi senza questa canzone!!!”.

Canzone che apre nella sua versione originale (scritta con Riccardo Onori, Christian Noochie Rigano e V. Brondi), finora sentita ogni dove, la OST cantata da Jovanotti che sprizza euforia, libertà e tutta la voglia di Estate che vive da sempre in tutti noi e che non (vogliamo) riusciamo a toglierci da dosso: melodia orecchiabile e ballabile che torna in differenti variazioni lungo l’arco di tutto l’album, vedi “Variazioni estive” per voce femminile soave (Ashley Rodriguez) su tappeto synth e chitarra acustica, “L’Estate arriva” in veste hawaiana (ukulele in primo piano) e vocalizzo femminile angelico (sempre la Rodriguez scovata da Cherubini a New York) o nella versione inedita in italiano e inglese cantata, insieme a Jovanotti, da Jack Jaselli, cosmopolita cantautore milanese, in “Feel the Summer on My Skin” che chiude il CD, ancora più grintosa e bollente come l’asfalto infuocato sotto il sole dell’Estate. Jaselli torna nella soundtrack con la bellissima canzone, risolutamente ‘west coast’, “Welcome to the World” con testo scritto dal medesimo. Invece l’attraente tonalità vocale dell’americana Ashley Rodriguez la ritroviamo nella canzone dolcemente avvolgente “Full of Life”. I restanti pezzi strumentali (da segnalare l’affascinante “Playa spiaggia Beach”, la psichedelia pop di “Beibee”, il reggae di “Sul lungomare del mondo” e il pianismo filiforme de “L’Estate della nostra vita”) sono una cornice gradevole ed energica alla storia di questi due diciottenni romani, Maria e Marco, che prima non si sopportano e poi si avvicinano e due ragazzi gay, la coppia Matt e Paul, che li ospitano a San Francisco in un’Estate ardente che li cambierà dentro e fuori. “Quando ho visto il primo montaggio del film senza le musiche ci ho immaginato qualcosa di immediato, essenziale e il più istintivo possibile. Ho deciso che avrei voluto che la colonna sonora nascesse direttamente sulle immagini, quasi in diretta, e ho prenotato uno studio per una sola settimana imponendomi di essere volutamente rapido, per sottolineare l’atmosfera di scoperta che c’è in tutto il film. I ragazzi scoprono la vita e la musica prende forma con la loro scoperta, dal nulla, come se fosse nella loro testa. Non ho voluto orchestra, non ho voluto preprodurre nulla, e il risultato mi piace molto. E’ la mia prima colonna sonora ed è stata una bella esperienza”, queste le parole di Jovanotti che narrano la nascita della sua score e che racchiudono tutta la sua essenza sonora autentica ed emozionale.

 

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