Il sole nero

Il Sole NeroWojciech Kilar
Il sole nero (2007)
CAM 515404-2
8 brani – Durata: 13’35”

L’impronta del compositore di origine polacca Wojciech Kilar è evidente anche nei soli tredici minuti e mezzo della colonna sonora de Il sole nero. La profondità del sentimento, la densa capacità emozionale della sua musica permeano le otto tracce di questa OST scritta per il film di Krzysztof Zanussi.
Peculiarità di questa partitura di Kilar è l’utilizzo frequente del pianoforte, la cui melodia è molto simile a quella composta per uno dei lavori più belli e sottovalutati del musicista, la colonna sonora di Ritratto di signora diretto da Jane Campion. In “The Black Sun” e soprattutto in “Agata’s Theme” ritorna infatti lo schema metrico che mette in successione note dall’eguale valore in modo piuttosto uniforme e regolare; ma soprattutto si ripresenta il tono intenso e disperante, mai patetico, incredibilmente ispirato. Gli archi, nell’accompagnare il piano, insistono su poche note.
Se una profonda malinconia pervade “The Black Sun – Version I”, in cui una tristezza lunare si alterna a qualche eco di sinistra inquietudine, “Manfredi’s Death” parte addirittura con suoni dall’insistenza straniante, prima di lasciare spazio agli accordi scuri del pianoforte.
L’intera melodia è abilmente condotta fra le anse di una tensione lirica e latente (“The Funeral” ne è esempio perfetto), ma mai fredda. Anzi. Il lamento sembra emergere dagli strati più profondi dell’anima, come testimonia il pianoforte in “Agata’s Theme”, suonato “du bout des doights” proprio come faceva in Ritratto di signora Madame Merle, l’amica doppiogiochista.

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