11 Dic2007
In the Valley of Elah
Mark Isham
Nella valle di Elah (In the Valley of Elah - 2007)
Varèse Sarabande 302 066 853
18 brani - Durata: 46'00"
La ricerca di un figlio da parte di un padre può portare alla scoperta di realtà inimmaginabili. Un ex sergente dell’esercito americano va alla ricerca del proprio figlio, scomparso dalla base militare poco dopo il rientro dalla guerra in Iraq ancora in corso e capisce come dietro una missione di democrazia si sviluppi invece l’imbarbarimento e il decadimento dei comportamenti umani.
E’ questo il messaggio del nuovo e schierato film di Paul Haggis, sceneggiatore e regista di storie intense e asciutte come Million Dollar Baby e Crash. Le musiche sono affidate qui a Mark Isham, musicista dalla carriera multiforme, prima trombettista jazz, poi arrangiatore di musica rock per artisti importanti (Bruce Springsteen, Rolling Stones) e che, infine, si sposta verso la New Wave elettronica caratterizzando le sue musiche con toni melodici e allo stesso tempo drammatici. In quanto autore di musiche da film ha scritto per pellicole quali Point Break, In mezzo scorre il fiume, Il collezionista, Crash, The Black Dahlia. In quest’ultimo film il tessuto sonoro da lui composto accompagna con una non indifferente drammaticità gli eventi della storia. E la disillusione crescente del protagonista, quella di un uomo che dell’esercito aveva fatto il riferimento maggiore della propria vita e che finisce con il ricredersi, viene ricalcata nelle malinconiche melodie che fanno da sottofondo alle immagini. I brani seguono passo passo la trama del film: “A Journey Begins” o “A Family’s Grief” e “A New Evidence” e l’intensità emotiva si fa crescente mano a mano che la tragica realtà messa in scena si svela. Si tratta, però, di atmosfere sonore mai invasive, mai eccessive, la cui delicatezza è un forte sostegno allo sviluppo della trama. Una colonna sonora di buon livello, che ha il pregio di mantenere saldo e determinato il messaggio di un film peraltro diretto ed essenziale.
Nella valle di Elah (In the Valley of Elah - 2007)
Varèse Sarabande 302 066 853
18 brani - Durata: 46'00"
La ricerca di un figlio da parte di un padre può portare alla scoperta di realtà inimmaginabili. Un ex sergente dell’esercito americano va alla ricerca del proprio figlio, scomparso dalla base militare poco dopo il rientro dalla guerra in Iraq ancora in corso e capisce come dietro una missione di democrazia si sviluppi invece l’imbarbarimento e il decadimento dei comportamenti umani.
E’ questo il messaggio del nuovo e schierato film di Paul Haggis, sceneggiatore e regista di storie intense e asciutte come Million Dollar Baby e Crash. Le musiche sono affidate qui a Mark Isham, musicista dalla carriera multiforme, prima trombettista jazz, poi arrangiatore di musica rock per artisti importanti (Bruce Springsteen, Rolling Stones) e che, infine, si sposta verso la New Wave elettronica caratterizzando le sue musiche con toni melodici e allo stesso tempo drammatici. In quanto autore di musiche da film ha scritto per pellicole quali Point Break, In mezzo scorre il fiume, Il collezionista, Crash, The Black Dahlia. In quest’ultimo film il tessuto sonoro da lui composto accompagna con una non indifferente drammaticità gli eventi della storia. E la disillusione crescente del protagonista, quella di un uomo che dell’esercito aveva fatto il riferimento maggiore della propria vita e che finisce con il ricredersi, viene ricalcata nelle malinconiche melodie che fanno da sottofondo alle immagini. I brani seguono passo passo la trama del film: “A Journey Begins” o “A Family’s Grief” e “A New Evidence” e l’intensità emotiva si fa crescente mano a mano che la tragica realtà messa in scena si svela. Si tratta, però, di atmosfere sonore mai invasive, mai eccessive, la cui delicatezza è un forte sostegno allo sviluppo della trama. Una colonna sonora di buon livello, che ha il pregio di mantenere saldo e determinato il messaggio di un film peraltro diretto ed essenziale.