Nanny McPhee

cover_nanny_mcphee.jpgPatrick Doyle
Nanny McPhee – Tata Matilda (Nanny McPhee, 2005)
Varèse Sarabande VSD 6690
21 brani – Durata: 49’17”



Una colonna sonora banale, per un film banale. Nessun intento di “distruggere” il lavoro di Patrick Doyle, ma il soundtrack di Nanny McPhee – Tata Matilda, pur non essendo certo scadente (inoltre, non si può non sottolineare l’ottima interpretazione della London Symphony Orchestra), non è certo di quelli che si ricordano. Lo si ascolta durante il film, non è sgradevole, ma in pochi, suppongo, lo inserirebbero nel lettore mp3 o in autoradio.
E perché film banale? Beh, un vedovo con sette figli che non riesce a trovare la tata giusta in grado di badare a loro nel modo giusto. Vi ricorda qualcosa? Qualcosa tipo Mary Poppins o Tutti insieme appassionatamente? D’accordo, quelli erano film musicali, nei quali la partitura era basilare per il film, Nanny McPhee è più centrato sull’intreccio che sulla musica, ma una storia già sentita e risentita, sommata a una colonna sonora mediocre non produce certo un gran risultato.
A costo di ripetermi, Patrick Doyle non ha fatto un buco nell’acqua, i brani rendono bene il contesto, in alcuni sembra quasi di sentire i giochi e i saltelli dei sette diavoletti, mentre in altri si percepisce un’atmosfera più dolce e intimista, ma non è un lavoro che lascia il segno, che si ricorda e si tiene a mente, un soundtrack senza lode e senza infamia



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