Hitman – The Assassin

cover_hitman.jpgGeoff Zanelli
Hitman – L’assassino (Hitman – The Assassin, 2007)
La-La Land Records LLLCD 1064
18 brani – durata: 45’36”

 

La colonna sonora del film di Xavier Gens è molto diversa dalla tipologia del sound del videogioco da cui è stato tratto.
Si deve ricordare, prima di tutto, che il compositore che è stato chiamato per il film, Geoff Zanelli, fa parte della casa di produzione di soundtracks “Remote Control” fondata da Hans Zimmer, noto compositore che con il suo stile ha indubbiamente influenzato, nel corso degli anni, gran parte delle composizioni moderne con il suo tipico “sound” e la commistione di musica sinfonica ed elettronica. Questa corrente musicale, di cui la OST di Hitman The Assassin ne fa parte, viene definita da molti critici “Industriale” per la somiglianza con molte altre composizioni; ma essa, sotto alcuni punti di vista, possiede dei vantaggi poiché spesso immedesima lo spettatore e gli imprime motivi orecchiabili e di effetto.
Il film in questione vede come protagonista principale un killer professionista interpretato da Timothy Oliphant che, pur eseguendo un lavoro freddo e brutale, mantiene nello stesso tempo un lato religioso di se stesso.
Questo aspetto etico si può individuare musicalmente nella traccia dei titoli iniziali, l’”Ave Maria” di Schubert, già utilizzata nei quattro videogiochi, mentre l’intero film viene accompagnato da musica elettronica e movimentata che ricorda vagamente la composizione di John Powell per la trilogia di Jason Bourne.
Tra le tracce più concitate troviamo “Random Complication” che nel film viene proposta all’inizio di uno scontro a fuoco in una stazione ferroviaria; nel brano compare con chiarezza il tema principale del film che è composto da note suonate dagli archi in modo rapido accompagnato da qualche secondo di cori sintetizzati che ricordano molto il leitmotiv principale di Disturbia sempre composto da Zanelli.
La traccia numero 8, “Istanbul”, è una delle più tranquille, che ascoltata separatamente può dare un senso di serenità: sempre eseguita da archi e alcune ricercate sonorità.
In tutta la partitura si ha una contrapposizione di momenti frenetici e di tensione a attimi musicali tranquilli, preparatori però per momenti d’azione.
Geoff Zanelli, avvantaggiato dalla lunga collaborazione con il suo collega Zimmer (su tutte le partiture di Pirates of the Caribbean) ha imparato ad individuare il tipo di musica che può colpire il pubblico e per Hitman ha saputo metterlo su “carta”  guadagnandosi la stima dei recensori e del pubblico.


 

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