Parlami d'amore

cover_parlami_damore.jpgAndrea Guerra
Parlami d'amore (2008)
SONY/BMG 8697228042
19 brani (5 canzoni + 13 di commento) - Durata: 60’01”

 

Storia dell’educazione sentimentale di un ragazzo che fatica a trovare il suo posto nel mondo, Parlami d’amore è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Silvio Muccino insieme a Carla Vangelista. Per questa versione cinematografica, Silvio Muccino si è seduto dietro la macchina da presa per seguire le orme del celebre fratello. Il risultato, abbastanza discutibile, è un film d’amore particolarmente ruffiano (basta pensare che è uscito il 14 febbraio) con dialoghi pretenziosi e personaggi poco interessanti. Il film scorre a fatica, con una seconda parte piuttosto noiosa ma, se si pensa che è l’opera prima di un venticinquenne, bisogna essere un po’ permissivi e riconoscere a Muccino almeno il merito di aver scelto come compositore Andrea Guerra (un nome una garanzia). Lo score infatti vive di vita propria oltre il film offrendoci tredici composizioni di tutto rispetto che strizzano l’occhio al passato. E a proposito di passato, nella colonna sonora sono presenti cinque brani famosi del repertorio internazionale: “For What it’s Worth” dei Buffalo Springfield, “Sunny” (inno all’ottimismo) nella versione originale di Bobby Hebb del 1966,  l’evergreen “Que Reste-t-il De Nos Amours” di Charles Trenet, “Believe”  pezzo molto elettronico dei Chemical Brothers che hanno affidato la parte cantata al vocalist Kele Okereke, frontman del gruppo “Bloc Party”. E per finire “My Funny Valentine” di Chet Baker. Ad accompagnare i titoli di coda del film è il brano “Tear Down These Houses” cantato da Skin (il testo è stato scritto dalla stessa ex frontwoman degli Skunk Anansie) sulle note del tema principale del film composto sempre da Andrea Guerra.

 

 

Stampa