Caramel

cover_caramel.jpgKhaled Mouzanar
Caramel (id, 2007)
Naive LC 7496
15 brani  (13 di commento + 2 canzoni) - Durata: 31’03”

 

Sei storie di donne raccontate con estrema sensibilità e attenzione dalla regista, e protagonista del film, Nadine Labaki. Il titolo è perfetto perché Caramel è proprio una commedia dolce e amara, divertente e commovente, ambientata in un istituto di bellezza di Beirut dove si parla liberamente della precarietà dei sentimenti e di sesso (senza mai cadere nella volgarità). In realtà, il titolo si riferisce al composto di acqua, zucchero e limone (appunto il caramello) che le ragazze usano nel salone per fare la ceretta alle clienti. Labaki ci propone un affresco di donne coraggiose, capaci di vivere un’esistenza serena nonostante i problemi del loro paese come la guerra o la convivenza tra cristiani e musulmani. A lasciare senza parole però, sono i colori caldi della fotografia di Yves Sehnaoui, palesemente ispirati ai film di Almodovar, in particolare a Volver. Dell’atmosfera del regista spagnolo, ritroviamo una certa malinconia che si percepisce dall’inizio alla fine grazie soprattutto alla splendida colonna sonora di Khaled Mouzanar. Un lavoro che va dritto al cuore, capace di sottolineare i sentimenti e la fragilità delle protagoniste. Canti e sonorità affascinanti che rievocano un mondo lontano: la mentalità di un paese caratterizzato da mille problemi e contraddizioni. La OST accompagna le scene del film in modo incisivo ma discreto, sottolineando le differenze tra un luogo neutro e sicuro come il salone e l’animo tormentato delle protagoniste. Un concentrato di poesia e magia che trova il suo apice in canzoni come “Succar ya Banat” e “Mreyte ya Mreyte”. Da non perdere!

 

 

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