Transamerica

cover_transamerica.jpgArtisti Vari/David Mansfield
Transamerica (Id.- 2006)
Nettwerk Productions 5037703047525
21 brani (3 di commento e 18 canzoni) - durata: 55’00”

 

La vita è un viaggio, porta con te una mente aperta… La vicenda raccontata dal film è un’anomala storia di formazione, che si evolve lungo un viaggio iniziatico, tema molto caro al cinema americano, viaggio lungo il quale le persone si incontreranno, si conosceranno e cambieranno, lasciando negli altri tracce di se tali da influenzarne le vite. Il CD si apre con la voce della protagonista Bree – Felicity Huffman: annuncia che sta per intraprendere un altro tipo di “viaggio”. Bree infatti è un transessuale che con dignità e discrezione sta faticosamente accumulando il denaro necessario all’operazione che nelle sue speranze le cambierà finalmente la vita, una vita di sacrifici, di lavori umili accettati pensando al sogno.
Anche in seguito, intervallate fra le canzoni, sentiremo altre battute di dialogo pronunciate da Kevin Zegers (il figlio) e dall’indiano Graham Greene.
Le canzoni della colonna sonora, in tutto 16, sono prevalentemente country (tranne "Jol’Inkomo" eseguita da Miriam Makeba), perché il viaggio si snoda lungo l’interno del paese ed è sul quel tempo che batte il cuore del grande centro degli States, tanto diverso dalle due coste, la musica perfetta per raccontare di vite travagliate e cuori infranti.
Nel viaggio saremo accompagnati dalle melodie più classiche del genere, dolci e liete, meste e riflessive: la leggera ballata sulle note del banjo di "Take ‘Em Away" degli Old Crow Medicine Show, che ritroviamo anche con la più malinconica "We’re All In This Together"; il classico walzerino col violino country cantato da Larry Sparks, "Lay My Burden Down", simile per impostazione e atmosfera all’altro suo brano presente, "There’s A New Moon Over My Shoulder". "Fish song" e "I Find Jesus" hanno l’inconfondibile tocco della mitica Nitty Gritty Dirt Band.
Alcune sono melodie tradizionali rivisitate, come la bella "I Am A Pilgrim", arrangiata e cantata da Duncan Sheik, dal testo significativo (i am a pilgrim and a stranger, travelling through this wearisome land). Imperdibile, perché pittoresca oltre ogni limite, "Odessa Yodel" “cantata” da Wylie & The Wild West. In minoranza le voci femminili, solamente Heater Miles, Lucinda Williams e la veterana Dolly Parton, che conclude con "Travelin’ Thru", brano che è stato candidato all’Oscar come miglior canzone originale. Nel CD troviamo inoltre tre brani, anche loro di stampo country, tratti dal soundtrack originale composto da David Mansfield, già autore di colonne sonore per Michael Cimino, di numerosi film per la TV e di pochi altri titoli noti da noi (I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters, Nessuno scrive al Colonnello).
Un album dolcemente malinconico, per accompagnare l’irrisolta Bree verso la maggiore comprensione di se e delle persone a lei più care e il resto del mondo all’accettazione di chi sfugge ai consueti canoni, nella speranza di trovare, prima o poi, un punto di incontro.

 

 

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