The Queen

cover_the_queen.jpgAlexandre Desplat
The Queen (id. 2006)
MILAN LC 8126
16 brani - durata: 44'27"

 

Regalità e ironia sono due concetti contrastanti, e il dono di riuscire a farli convivere e amalgamare è un dono di pochi. I francesi in generale questo pregio ce l’hanno, forse per avere vissuto in passato situazioni di magistrale pomposità, al limite del ridicolo (si pensi agli ambienti e alle cene di corte di Luigi XVI). E così ad avere il compito di comporre la partitura dell’inglesissimo The Queen di Stephen Frears è stato Alexandre Desplat, autore in passato di Casanova e del bellissimo La ragazza con l’orecchino di perla. Di primo acchito a colpire, nella colonna sonora, è l’insieme strumentale, ricchissimo, mai banale. Un insieme, appunto, di archi, fiati, arpa, clavicembalo e percussioni. L’apertura nel main title è un pianissimo che quasi immediatamente si apre sontuoso in un movimento circolare, che d’improvviso si accheta e diventa intimista. Sono gli umori della Regina, Maestà d’Inghilterra e anche di casa, capo della religione e donna di famiglia. La musica, poi, cambia, nella descrizione dei luoghi, e “Hills of Scotland” comunica tutta la tranquillità della campagna, lontana da Buckingham Palace. Una versione del tema è dedicato anche a Diana, la principessa del Popolo, la cui morte mette per la prima volta in crisi la popolarità dei regnanti. Il tono si incupisce in “Mourning”, dove un sottile tappeto di archi è inframmezzato da un arpeggio, e ancora in un’apertura pesante dei violini (ricorda Il Tè nel deserto di Sakamoto), che a tratti si ferma per poi ripartire. Il tema principale diviene poi un dolce valzer in “Elizabeth & Tony”, ovvero la regina e Blair, in una forma di dolcissimo carillon.
Come è possibile immaginare da quanto scritto, il lavoro sviluppato da Desplat è molto interessante ed è destinato a molteplici ascolti, per l’infinità dei dettagli e per le mille interpretazioni del leit motiv, mai banalizzato, ed esplorato in profondità. Per il piacere della scoperta, così rara nelle roboanti musicalità attuali.


 

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