An inconvenient truth

cover_una_scomoda_verita.jpgMichael Brook
Una scomoda verità (An inconvenient truth, 2006)
Colosseum LC03387
17 brani – Durata: 41'01"

 

Le atmosfere rarefatte di questa opera del chitarrista Michael Brook sono di quelle che si legano indissolubilmente al film creando un unico elemento comunicativo ed emozionale.

Le prime immagini, immagini di natura, con il rumore dell’acqua che scorre, il fruscio dell’erba mossa dal vento, sono sottolineate dal sottile tappeto sonoro che si insinua in questo stato primordiale per accentuarne il significato. “Main title (River view)” è quasi ambient, le note sono gocce di rugiada, che conferiscono la parola a ciò che vediamo sullo schermo. Michael Brook continua il suo percorso alternando temi impalpabili, circles ipnotici ("Farm Pt.2") che possono ricordare Philip Glass, tonalità sottilmente country (“Katrina”), non sfiorando mai la monotonia, sebbene l’ascolto non sia semplice. Un consiglio è quello di vedere il film, immaginare la terra colpita dal global warming, l’effetto serra, e pensare a un opportunità di rinascita, che la musica di Brook nasconde a suo modo nell’ottimismo della sua composizione. An inconvenient truth è una colonna sonora che trasforma amabilmente le note in colori ed elementi originari, e sussurra al mondo la sua verità.


 

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