Pier Paolo Pasolini (Libro e CD)

AA.VV.
Pier Paolo Pasolini (2007)
Cine Cult/Mediane/Cinedelic 5501
Libro + CD: 15 brani – durata: 44’11”



Pier Paolo Pasolini, un grande poeta, un regista geniale, una delle figure centrali nella cultura italiana del XX° secolo.
L’etichetta Cinedelic che fino ad oggi ci ha regalato tante eccezionali raccolte dedicate alla musica da film della Golden & Silver Age italiana, con la collaborazione di Cine Cult e Mediane, omaggia il regista e scrittore di capolavori filmici quali Mamma Roma, Teorema e Accattone con un volume e una compilation di grande valore. Il consiglio per saggiare in maniera ideale questo libro + CD è quello di accendere lo stereo, mettere in play la raccolta di 15 brani tratti da otto pellicole di Pasolini e, comodamente seduti, leggere con attenzione l’introduzione di Marco D’Ubaldo sulla realizzazione, con annesse traversie, successi, aneddoti e testimonianze di amici e collaboratori, dei 18 film del regista nato a Bologna il 5 Marzo 1922 e morto a Ostia il 2 Novembre 1975, non tralasciando l’essenziale breve saggio sulle musiche nei film di Pasolini ottimamente scritto dall’esperta pasoliniana Angela Molteni, che ha il merito di farci fruire con maggiore cognizione di causa i brani scelti per accompagnare questo volume, e non solo, visto che la Molteni racconta come l’autore de Il Vangelo secondo Matteo ha sempre prediletto la commistione di vari generi musicali per le sue pellicole: dalla musica classica a quella etnica di varia provenienza, popolare, jazz, blues, melodica, lirica, fino a composizioni originali di diversi autori. Il volume comprende anche le schede di tutti i film pasoliniani, una straordinaria sfilza di locandine, rare foto scattate sul set e nei fuoriscena e copertine degli LP originali delle sue colonne sonore.
Il CD presenta, come già accennato, 15 pezzi presi da Mamma Roma (Carlo Rustichelli e la celebre canzone “Violino Tzigano” di C. Buti), ROGOPAG, laviamoci il cervello (l’episodio La ricotta con musiche di Carlo Rustichelli), Capriccio all’italiana (l’episodio Cosa sono le nuvole? con la canzone di Domenico Modugno che prende il titolo dall’episodio stesso), Teorema (Ennio Morricone), Porcile (Benedetto Ghiglia), Medea (elaborazione musicale di Pasolini), Il fiore delle mille e una notte (Morricone) e Salò o le 120 giornate di Sodoma (Morricone, Carl Orff con i “Carmina Burana” e Ansaldo Bracchi con “Son tanto triste”). Le musiche che si susseguono nella raccolta ci conducono in un viaggio cinemusicale che tocca diverse tappe emozionali: oniriche, gioiose, cupe, marziali, astratte e dure. Quale miglior modo per addentrarsi nell’universo indimenticabile dell’opera cinematografica di Pier Paolo Pasolini?