Il Marchese del Grillo
Nicola Piovani
Il Marchese del Grillo (1981)
Cinevox CD MDF 632
18 brani – durata: 48'12''
Nicola Piovani
Il Marchese del Grillo (1981)
Cinevox CD MDF 632
18 brani – durata: 48'12''
Marco Beltrami
Segnali Dal Futuro (Knowing – 2009)
Varese Sarabande 302 066 956 2
22 brani – durata: 65’39’’
Jerry Goldsmith
Prima Vittoria (In Harm’s Way – 1965)
Intrada Special Collection #100
15 brani – durata: 34’46’’
Uscito in Italia con il titolo Prima Vittoria, la pellicola diretta da Otto Preminger (Exodus, Anatomy Of A Murder) rappresenta nella carriera del Maestro Goldsmith un punto di svolta di notevole importanza. Il celebre compositore infatti entrò nel teatro della Seconda Guerra Mondiale proprio grazie a questo film ambientato nella Pearl Harbor del 1941; il caso volle che nella settimana in cui furono completate le incisioni l’autore ricevette la proposta di collaborare al film Von Ryan Express (Il Colonnello Von Ryan), interpretato da Frank Sinatra e la nostra Raffaella Carrà, ritrovandosi quindi ad occuparsi dei due fronti opposti del conflitto mondiale: gli U.S.A e l’Europa.
In Harm’s Way è senza dubbio uno dei progetti più ambiziosi ai quali Goldsmith abbia mai preso parte nei primi anni della sua carriera; collaborare con Preminger, accompagnato da un cast che vedeva davanti la cinepresa John Wayne, Kirk Douglas, Henry Fonda ed altri ancora rappresentò non poco, oltre al fatto che per la prima volta anche egli stesso prese parte ad un film, partecipando alla sequenza del ballo degli ufficiali all’interno della banda jazz.
L’importanza della produzione e del cast che partecipava al progetto diede luce anche alle musiche del Maestro, le quali vennero pubblicate in un album prodotto da Neely Plumb, divenuto in seguito celebre produttore per la RCA Victor, contenente una selezione di circa 35 minuti di musica. All’epoca l’unico altro titolo disponibile contenente le musiche di Goldsmith era Lilies Of The Field, e questo sicuramente fu uno degli elementi determinanti nella popolarità dell’album, oggetto dell’attenzione di molti appassionati del periodo.
Piero Umiliani
Il figlio di Django (1967)
GDM Music 4124
22 brani (20 di commento + 2 canzoni) - durata: 47'20"
Roberto Pregadio
I quattro pistoleri di Santa Trinità (1971)
GDM Music 4125
20 brani (17 di commento + 3 canzoni) - durata: 42' 18"
Benedetto Ghiglia
4 dollari di vendetta (1966)
GDM Music 4126
27 brani (24 di commento + 3 canzoni) - durata: 56' 42"
Nel periodo compreso tra il 1965 e il 1967, Benedetto Ghiglia ha scritto le musiche per una mezza dozzina di spaghetti western. Nel caso di 4 dollari di vendetta, una delle innumerevoli coproduzioni italo-spagnole di quegli anni, il compositore si è perlopiù mantenuto entro il solco tracciato dall’allora recente tradizione inaugurata da Ennio Morricone, senza peraltro mancare di trattare la materia con professionalità.
AA.VV.
Feisbum (2009)
C.A.M. Production CAM 515501-2
25 brani (2 canzoni + 23 di commento) - Durata: 49’00”
Roberto Procaccini
Trappola d’autore (2009)
Warner Chappel Music 50518653866-5-0
27 brani (4 canzoni + 23 di commento) - Durata: 45’03”
AA.VV.
I Love Radio Rock (The Boat That Rocked, 2009)
Mercury Records LC00268
2 CD - 36 canzoni
Durata: CD 1 52’08”, CD 2 59’01”
La voglia di libertà e di trasgressione dei giovani è alla base di I Love Radio Rock, brillante commedia che racconta la storia di un gruppo di deejay che nel 1966 prese una nave, la portò al largo delle coste inglesi, e iniziò a trasmettere rock tutto il giorno dando ai teenager una valida alternativa alla BBC (il titolo originale è proprio The Boat That Rocked).
Pivio & Aldo De Scalzi
Si può fare (2008)
Warner Music 5051865171157
28 brani (3 canzoni + 25 di commento) - Durata: 51’00”
Si può fare, ispirato ad una storia vera, è ambientato nella Milano dei primi anni Ottanta e racconta la storia di un sindacalista riuscito a creare una cooperativa di successo composta da ex inquilini di un manicomio, ora creativi parquettisti. L’attenzione è infatti rivolta alla legge Basaglia (legge 180 nota con il nome del suo ispiratore: lo psichiatra Basaglia, 13 maggio 1978) che alla fine degli anni ‘70 impose la chiusura dei manicomi con la conseguenza del difficile reinserimento dei malati nella società.