Esce la colonna sonora di "Samosely - I residenti illegali di Chernobyl" con musiche originali di Franco Eco

Fuori ora in tutti i migliori store digitalila colonna sonora originale di "SAMOSELY I RESIDENTI ILLEGALI DI CHERNOBYL"
Regia di Fabrizio Bancale
Musiche originali di Franco Eco

In occasione del 34° anniversario dalla tragedia che investì Chernobyl nel 1986, esce la colonna sonora di "Samosely - I residenti illegali di Chernobyl" con musiche originali di Franco Eco, prodotte ed edite da Ala Bianca.
Ala Bianca pubblica la colonna sonora del documentario di Fabrizio Bancale "Samosely - I residenti illegali di Chernobyl" (prodotto da JumpCutMedia) con musiche originali composte ed arrangiate da Franco Eco, già compositore delle colonne sonore di numerosi film e documentari.Dopo la trasmissione del documentario su Rai1 all'interno dello Speciale Tg1 del 26 aprile 2020, Franco Eco ed Ala Bianca intendono commemorare la tragedia di Chernobyl rendendo le musiche originali disponibili all'ascolto su tutte le migliori piattaforme di streaming e digital download.


Il Film

Samosely - così vengono chiamati i residenti illegali di Chernobyl; reduci del disastro che sono tornati ad abitare quelle terre contaminate. Il documentario di Fabrizio Bancale ci permette di avvicinarci con delicatezza e comprensione alla loro vita da ostinati residenti dell'area interdetta - la loro terra.
Un progetto avventuroso quello del regista che, nonostante le difficoltà - la piccola troupe, i permessi, i finanziamenti e non - è perfettamente riuscito.
Fatiche premiate: il risultato finale è stato presentato al Festival di Pesaro ed ha vinto il Social World Film Festival.La Colonna Sonora
"Sono particolarmente legato alla terra ucraina, alle sue ferite sofferte e alla lunga e straordinaria tradizione. Questo lavoro musicale prende forma grazie all'indagine sensibile di un autore come Fabrizio Bancale, rivolgendo la sua attenzione all'uomo che resiste oltre alla disgrazia. I tempi moderni, la pandemia e la cura del nostro pianeta non possono che sovrapporsi ad un disastro come quello di Chernobyl, ricordandoci che molto ancora abbiamo da riordinare. Oggi come non mai sono necessari questi "documenti" filtrati dall'arte e dalla creatività, dalla narrazione musicale. Molti compositori si sono confrontati con il paesaggio sonoro di Chernobyl, pochi sono riusciti ad indagarne lo spirito. Pensiamo sempre a quella catastrofe del 26 aprile 1986, anche in maniera immaginifica, dimenticando i residenti illegali che continuano ad abitarvi.

La colonna sonora del documentario "Samosely. I Residenti illegali di Chernobyl" di fatto ha due tipi di narrazione che mettono in contrappunto l'ambiente e l'uomo che lo abita. Nella prima parte della colonna sonora sentiremo un'onda distruttiva, in cui il tipico suono del contatore Geiger si evolve in musica, decontestualizzando il nascosto, l'invisibile e l'impercettibile all'orecchio (o all'occhio?) dell'uomo. La seconda parte della colonna sonora invece ha un sapore dolce-amaro, malinconico. Si rivolge infatti a coloro che hanno scelto di vivere nella "zona di alienazione" resistendo al tempo, alle radiazioni e al cambiamento. Alienati, appunto. Alieni sulla propria terra. Ci sarebbe molto da imparare dai residenti illegali di Chernobyl; la musica insieme alle immagini narrano per non dimenticare, per traghettare un infestato testimone alle future generazioni".

Franco Eco
Già compositore di colonne sonore di film come Rapiscimi (2019) e Un amore così grande (2018), Franco Eco è stato anche autore delle musiche dei documentari RAI Esuli I e II, Lisbona la lucente, e Il tesoro di Edimburgo. Tra le sue opere più importanti ricordiamo la colonna sonora originale 27 Aprile 2014 - Racconto di un evento, il documentario 3D sulla santificazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, prodotta da Vatican TV e SKY.
La colonna sonora di "Samosely - I residenti illegali di Chernobyl" è disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming.

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