In uscita il cd di Piovani "I viaggi di Ulisse"

cover_viaggi_di_ulisse.jpgI "Viaggi di Ulisse" attraverso le musiche di Piovani e la grandi opere della letteratura.
Prodotto dall'etichetta "La Voce della Luna",  "Viaggi di Ulisse" si può acquistare in tutti i negozi di dischi e negli store digitali.

"Viaggi di Ulisse è un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. I temi del racconto sono le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l'immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili. Con la musica strumentale, ovviamente, non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancora oggi sono capaci di suscitare. L’organico comprende il pianoforte, il contrabbasso, il sax, il violoncello, le percussioni, la tastiera elettronica; e voci registrate che recitano versi di poeti - James Joyce, Konstantinos Kavafis, Omero, Umberto Saba, Torquato Tasso - voci inserite nella partitura e che hanno un ruolo fondamentalmente sonoro. Il concerto mitologico Viaggi di Ulisse punta a ricreare in teatro l'incanto di quelle vicende odissiache che da sempre mi seducono; e spero di condividere quell'incanto innanzitutto col pubblico".

Nicola Piovani

 

Scritto e diretto da Nicola Piovani
Solisti dell'orchestra:
Andrea Avena - contrabbasso
Marina Cesari - sax/clarinetto
Pasquale Filastò - violoncello
Ivan Gambini - percussioni
Nicola Piovani - pianoforte
Aidan Zammit - tastiere

Voci registrate:
Carlo Cecchi, Paila Pavese, Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Virgilio Zernitz, James Joyce, Siobhan McKenna, Chiara Baffi, Massimo Wertmuller

Testi di:
Konstantinos Kavafis, Omero, James Joyce, Torquato Tasso, Pindaro, Umberto Saba

Costo: 12 euro

Per informazioni
Ufficio stampa  
Daniela Bendoni
cell:+393355325675 
email: danibendoni@gmail.com 
http://www.nicolapiovani.it/


L'Etichetta "La Voce della Luna"

"Mi dicono che la maggior parte delle grandi etichette discografiche ha ormai in progetto la chiusura. Pare che i dischi non si vendano quasi più (dopo anni che hanno reso diversi miliardi a molti discazzieri). Se le vecchie etichette chiudono, mi sono detto, quale momento migliore per fondarne una nuova? Trovarle il nome è stato facile: la prima immagine al centro dei dischi nella mia infanzia era quella del cagnolino che annusava un grammofono, “La voce del padrone”; molte fra le mie attività sono state scandite dalla presenza della Luna – La compagnia della Luna, Il mal di luna dei Taviani,  Chiari di Luna, Bigas Luna, La Luna lo sa e, imprescindibile per me, La voce della Luna l’ultimo film di Federico Fellini. Il nome era lì, a portata di mano. L’etichetta La voce della luna  si propone di far circolare quei prodotti musicali che, pur non stimolando gli appetiti degli efficienti mercanti discografici , hanno una qualche vitale ragione di esistere – al negozio o in download – , quei prodotti  che contano su alcuni ascoltatori i quali meritano di non essere trascurati. Ho fatto tutto questo giro di parole per evitarne una che mi lascia sempre un po’ perplesso: la nicchia. Chi usa il termine prodotto di nicchia spesso lo fa associandolo a qualcosa che sa di serie B, e non è questo il senso della nostra operazione. Diciamo pure che i soci fondatori de La voce della luna non puntano a un mercato maggioritario, ma a un fiero mercato proporzionale. La prima produzione, già nei negozi e in rete, è il mio Concerto in quintetto, registrato in totale libertà, senza i consigli di nessun produttore. Seguirà entro l’anno la ri-edizione di Epta. Poi cercheremo anche opere di musicisti di valore che faticano a vedere la luce in un mercato sempre più affollato e difficile. Anni fa, una sera, ero davanti alla televisione, e un politico sulla cresta dell’onda disse con orgoglio: “Nella vita bisogna pensare in grande”. Spensi il televisore con la netta convinzione che io avrei pensato sempre di più in piccolo, perché la qualità non si fa con i numeri. Qualche anno dopo quel politico era in carcere per tangenti (magari ci sarà stato poco) e un bel po’ di anni dopo, con i miei soci, ho fondato una piccola etichetta: La voce della luna".

Nicola Piovani

 

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