In uscita il CD "In Quintetto" di Nicola Piovani


cover_inquintetto.jpg"In Quintetto": il cinema, la letteratura e il teatro attraverso la musica di Nicola Piovani. In uscita il 10 maggio!

Prodotto dall'etichetta "La Voce della Luna", il CD "In Quintetto" si potrà acquistare in tutti i negozi di dischi e negli store digitali.

Esce il prossimo 10 maggio la nuova produzione del musicista Nicola Piovani. Un concerto in quintetto che è libera riscrittura di musiche composte dall'autore, nel corso degli anni, per il cinema, il teatro, i cantanti, la televisione. Brani noti al grande pubblico, come ad esempio La stanza del figlio, La vita è bella, La voce della luna, arrangiati per l'occasione da Nicola Piovani e reinterpretati da cinque solisti (Nicola Piovani Pianoforte, Andrea Avena Contrabbasso, Marina Cesari Sax e clarinetto, Pasquale Filastò Cello e chitarra, Cristian Marini Batteria e fisarmonica), fra i quali spicca il ruolo del pianoforte.

Oltre a proporre una carrellata delle colonne sonore cinematografiche, l'autore ha scelto anche lavori destinati al mondo del teatro (La melodia sospesa), della televisione (Annozero), delle canzoni d'autore (Suite De André) mentre la parte centrale è dedicata alla mitologia greca (I Dioscuri, Il volo di Icaro, Narciso e Eco), fonte inesauribile di favole estremamente attuali che nel tempo continuano ad ispirare la creatività degli artisti.

Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è anche una riflessione più intima e flessibile, una musica che vuol mettere in risalto la cantabilità dei singoli strumenti e la duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate all’origine a un repertorio corale, collettivo.

L’organico del nostro quintetto mescola suoni di strumenti classici e di strumenti moderni e anche popolari: il violoncello, la batteria, la chitarra elettrica, la fisarmonica oltre al pianoforte,  afferma Nicola Piovani,  e permette di avventurarsi in una indefinibilità linguistica, in un classico meticcio, che mi ha sempre affascinato. Navigare attraverso gli stilemi mi attrae  e finché ci sarà un pubblico disposto ad ascoltare queste musiche difficili da catalogare – si chiamino contaminate, trasversali, bastarde o come si vuole – finché insomma me le faranno suonare, io lo farò con grande gioia e impegno.


L'Etichetta "La Voce della Luna"

"Mi dicono che la maggior parte delle grandi etichette discografiche ha ormai in progetto la chiusura. Pare che i dischi non si vendano quasi più (dopo anni che hanno reso diversi miliardi a molti discazzieri).
Se le vecchie etichette chiudono, mi sono detto, quale momento migliore per fondarne una nuova?

Trovarle il nome è stato facile: la prima immagine al centro dei dischi nella mia infanzia era quella del cagnolino che annusava un grammofono, “La voce del padrone”; molte fra le mie attività sono state scandite dalla presenza della Luna – La compagnia della Luna, Il mal di luna dei Taviani,  Chiari di Luna, Bigas Luna, La Luna lo sa e, imprescindibile per me, La voce della Luna l’ultimo film di Federico Fellini. Il nome era lì, a portata di mano.

L’etichetta La voce della luna  si propone di far circolare quei prodotti musicali che, pur non stimolando gli appetiti degli efficienti mercanti discografici , hanno una qualche vitale ragione di esistere – al negozio o in download – , quei prodotti  che contano su alcuni ascoltatori i quali meritano di non essere trascurati. Ho fatto tutto questo giro di parole per evitarne una che mi lascia sempre un po’ perplesso: la nicchia. Chi usa il termine prodotto di nicchia spesso lo fa associandolo a qualcosa che sa di serie B, e non è questo il senso della nostra operazione. Diciamo pure che i soci fondatori de La voce della luna non puntano a un mercato maggioritario, ma a un fiero mercato proporzionale.

La prima produzione, già nei negozi e in rete, è il mio Concerto in quintetto, registrato in totale libertà, senza i consigli di nessun produttore. Seguirà entro l’anno la ri-edizione di Epta. Poi cercheremo anche opere di musicisti di valore che faticano a vedere la luce in un mercato sempre più affollato e difficile.

Anni fa, una sera, ero davanti alla televisione, e un politico sulla cresta dell’onda disse con orgoglio: “Nella vita bisogna pensare in grande”. Spensi il televisore con la netta convinzione che io avrei pensato sempre di più in piccolo, perché la qualità non si fa con i numeri. Qualche anno dopo quel politico era in carcere per tangenti (magari ci sarà stato poco) e un bel po’ di anni dopo, con i miei soci, ho fondato una piccola etichetta: La voce della luna".

Nicola Piovani

Per informazioni
Ufficio stampa  
Daniela Bendoni
cell:+393355325675 
email: danibendoni@gmail.com 
http://www.nicolapiovani.it/
   
Digital Pr
Quattrozeroquattro srl - Francesco Pocchi
email: francesco@quattrozeroquattro.com

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