4 nuovi imperdibili titoli da La-La Land Records

L'etichetta specializzata La-La Land Records fa un bel regalo di Natale agli appassionati e annuncia la pubblicazione di 4 nuovi imperdibili titoli nella propria collana in edizione limitata: Star Trek V: L'ultima frontiera (Jerry Goldsmith), Mamma ho perso l'aereo (John Williams), Batman - Il ritorno (Danny Elfman) e Jade (James Horner).

Le spettacolari uscite natalizie di La-La Land Records

 

4 titoli importanti e molto attesi dagli appassionati, culmine di un'annata che ha visto La-Land Records protagonista del mercato collezionistico di soundtracks grazie alla pubblicazione di spettacolari nuove edizioni di colonne sonore come L'aereo più pazzo del mondo, Krull, Batman e Independence Day.

 

Star Trek V: The Final Frontier (1989) è la seconda delle cinque partiture scritte da Jerry Goldsmith per la saga cinematografica della USS Enterprise e da sempre una delle favorite dalla legione dei fans del compositore e dei "trekkies" in generale. Questa nuova edizione in doppio CD presenta la versione integrale della partitura in ordine cronologico, per un totale di oltre 30 minuti di materiale inedito; sul secondo disco viene infatti presentato (come oramai abitudine da parte delle etichette specializzate) il programma dell'album originale pubblicato all'epoca dell'uscita del film nelle sale. La colonna sonora di Goldsmith riprende la grandeur sinfonica che caratterizzava la partitura del primo capitolo cinematografico, dandone una nuova lettura più rarefatta e trasversale. Tiratura limitata a 5000 copie.

Batman Returns (1992) è la partitura del sequel del mega-blockbuster del 1989 dedicato alle gesta del celebre supereroe della DC Comics, diretto nuovamente da Tim Burton e ancora una volta interpretato da Michael Keaton. La colonna sonora di Danny Elfman riprende gli stilemi gotici herrmanniani che caratterizzavano lo score del precedente episodio, ma stavolta li arricchisce di una serie di gustosi tratti che diventeranno poi un vero "marchio di fabbrica" del compositore prediletto da Tim Burton. La nuova edizione pubblicata da La-La Land arricchise il già nutrito programma dell'album originale del 1992, espandendolo su ben due CD e completandolo di tutti i brani inediti e riscalettando il materiale nell'ordine cronologico della pellicola. Tiratura limitata a 5000 copie.

Home Alone (1990) è una delle innumerevoli perle cine-musicali composte da John Williams. Scritta per il film (inaspettato campione di incassi) diretto da Chris Columbus, la partitura di Williams è un pot-pourri di vivaci ed ispirate invenzioni musicali contraddistinte da una felice vena prokofieviana; Williams prende spunto dal setting natalizio del film per scrivere una colonna sonora di sapore festivo (spiccano le due splendide carols natalizie su testi di Leslie Bricusse) che accompagna alla perfezione i toni ora divertenti, ora sentimentali delle incredibili vicende del piccolo protagonista interpretato da Macaulay Culkin e dei due sprovveduti ladri che tentano di rapinare casa sua. La nuova edizione pubblicata da La-La Land presenta la versione integrale della partitura, arricchita da 20 minuti di materiale inedito e da una manciata di bonus tracks di brani in versione alternate. Un vero must per ogni appassionato williamsiano. Tiratura limitata a 3500 copie.

Jade (1995) è una delle colonne sonore meno note del celebre James Horner (Titanic, Avatar). Scritta nel medesimo anno dei ben più popolari Apollo 13, Casper e Braveheart, la partitura del film diretto da William Friedkin presenta il volto più sperimentale ed eclettico del compositore ed è caratterizzata da influenze di matrice orientale e da melliflue tessiture elettroniche. La colonna sonora vede qui la sua prima edizione discografica ufficiale, in versione integrale e con l'aggiunta di bonus tracks di brani tradizionali orientali, un estratto da "La sagra della primavera" di Igor Stravinskij e una canzone di Loreena McKennit.

Per maggiori informazioni, clip di anteprima e l'acquisto dei 4 titoli, visitate il sito web di La-La Land Records.

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