Letterature - Festival Internazionale di Roma

LETTERATURE

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA

XV edizione

14 giugno - 14 luglio 2016

Basilica di Massenzio, Via dei Fori Imperiali

Ingresso gratuito

I musicisti protagonisti delle prossime serate del festival

Come ogni anno, LETTERATURE Festival Internazionale di Roma invita importanti musicisti ad esibirsi dal vivo, sul palco della Basilica di Massenzio, per dare vita in ogni serata ad una straordinaria colonna sonora che accompagna le letture degli autori italiani e internazionali ospiti della manifestazione.

I protagonisti musicali dei prossimi appuntamenti di LETTERATURE sono: MOKADELIC / ANDREA PESCE (pianoforte), RICCARDO SINIGALLIA (live elettronics), CRISTIANO DE FABRITIIS (batteria elettronica) / LA BATTERIA con Emanuele Bultrini (chitarre), David Nerattini (batteria), Paolo Pecorelli (basso), Stefano Vicarelli (tastiere) / CRISTINA ZAVALLONI "SPECIAL DISH" con Cristiano Arcelli ( sax alto), Daniele Mencarelli (basso elettrico), Alessandro Paternesi (batteria) / ENRICO PIERANUNZI (pianoforte) / H.E.R. (violino elettrico) / FRANCO PIERSANTI (pianoforte) LISA GREEN (violino).

Ecco il programma delle serate.

Giovedì 23 giugno ore 21 la serata con gli autori WU MING 2 e 4 - TEJU COLE - VITALIANO TREVISAN sarà accompagnata dalle letture dell'attore MATTEO LAI e dalla musica dei MOKADELIC, autori tra l'altro della colonna sonora di Gomorra - La serie.

La storia dei MOKADELIC ha inizio nel 2000 con il nome Moka. Durante l'inverno avviene l'incontro tra i quattro membri originari Alessio Mecozzi, Cristian Marras, Alberto Broccatelli e Maurizio Mazzenga, con la conseguente creazione di una serie di improvvisazioni strumentali (Moka ep).

Nel 2002 esce il primo cd autoprodotto I plan on leaving tomorrow.

Nel 2004 compongono la colonna sonora del cortometraggio Dove dormono gli aerei che costituisce, insieme ad altri corti, il film Bambini (Pablo Distribuzione).

Nel 2006 viene portato a compimento il nuovo album in studio Hopi, la cui copertina, come il precedente lavoro, è disegnata dall'illustratrice Susanna Campana. Due brani tratti dal cd compongono la colonna sonora del cortometraggio Fib1477, in concorso alla 63a mostra internazionale di cinematografia di Venezia.

Durante questo periodo avviene anche la costituzione del nucleo attuale della band: la collaborazione con Luca Novelli diviene più stabile e parte integrante delle attività del gruppo, sia in studio che live.

Il 2008 è un anno importante per la band, un periodo di cambiamenti e avvenimenti. La prima grande novità è proprio nel nome, che da Moka si modifica in Mokadelic. In seguito il musicista Niccolò Fabi propone al gruppo di fare parte dell'affascinante progetto Violenza 124, ed è così che i Mokadelic registrano il brano Red July presso lo studio Forum Music Village di Roma con il supporto alla regia di Gianluca Vaccaro. Ai Mokadelic è affidata, dal regista Gabriele Salvatores, la composizione della colonna sonora originale del film Come Dio comanda, tratto dall'ultimo omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel 2009 prosegue la collaborazione con il cinema: i Mokadelic arrangiano la colonna sonora originale del film Marpiccolo di Alessandro di Robilant, e compongono le musiche per i cortometraggi Paul Bonacci e The eater di Alessio Pasqua. Il gruppo suona nel brano Parti di me, incluso nell'album di Niccolò Fabi Solo un uomo.

Nel 2011 i Mokadelic registrano la colonna sonora originale del film di Stefano Sollima A.C.A.B. - All Cops Are Bastards tratto dall'omonimo libro di Bonini. Nel 2012 il film Pulce non c'è di Giuseppe Bonito (tratto dall'omonimo libro di Gaia Rayneri), di cui i Mokadelic hanno composto l'intera colonna sonora, è in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Alice nella città e vince il premio speciale della giuria.

Nel 2014 i Mokadelic compongono la colonna sonora originale di Gomorra - La serie, ispirata al libro di Saviano e composta da 12 episodi diretti da Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini.

Nel novembre dello stesso anno la band compone ed esegue live la colonna sonora dello spettacolo teatrale Ritratto di una Capitale, progetto maratona di 24 ore, ideato da Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri, andato in scena presso il Teatro Argentina di Roma. Nel 2016 viene trasmessa su Sky Atlantic la seconda stagione di Gomorra - La serie, regia di Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini e Claudio Giovannesi. La colonna sonora originale è firmata nuovamente dai Mokadelic.

Martedì 28 giugno ore 21 gli autori SUAD AMIRY – ANDREW SEAN GREER - SIMONETTA AGNELLO HORNBY, accompagnati dalle letture dell'attrice Valentina Carnelutti, si avvarranno della musica dal vivo di Andrea Pesce (pianoforte), Riccardo Sinigallia (live elettronics), Cristiano De Fabritiis (batteria elettronica).

ANDREA PESCE BIO

Andrea Pesce è un pianista, compositore, arrangiatore e produttore artistico. Diplomato in pianoforte, da subito viaggia tra mondi musicali diversi. Si appassiona a strumenti a tasto di ogni genere, attraverso una ricerca sonora che caratterizza ogni sua collaborazione discografica e dal vivo.

In qualità di produttore, arrangiatore e musicista – insieme a Federico Zampaglione e Luigi Pulcinelli – fa parte della band Tiromancino dal 2002 al 2005. Insieme a Zampaglione è autore del pluripremiato singolo Per me è importante, rimasto a lungo primo in classifica. I suoi suoni inconfondibili entrano anche nei dischi (spesso insieme al suo ruolo di arrangiatore e produttore artistico) e nei tour di artisti diversi, tra cui: Carmen Consoli, Pino Marino, Niccolò Fabi, Francesco Forni, Roberto Angelini, Massimo Giangrande, Roberto Dell'Era, Nidi D'Arac, Luminal, Riccardo Sinigallia, Raf. Ha avuto inoltre l'onore di suonare per Lucio Dalla, Patti Smith, Gino Paoli.

Questo lungo viaggio di musica e condivisione lo porta a credere nel progetto del Collettivo Angelo Mai – Orchesta Mobile di Canzoni e Musicisti (Volume 1, 2006, etichetta Fiori Rari), che tuttora lo vede coinvolto nelle sue mille sfaccettature ed esperienze che continuamente si intersecano – tra cui la sperimentale formazione di teatro e musica Bluemotion.

RICCARDO SINIGALLIA BIO

Nato a roma il 4 marzo del 1970.

Scrive canzoni dall'età di 12 anni. Nel 1988 forma i 6 suoi ex, band con cui scrive, suona e canta per quattro anni nei centri sociali e nei club dei primi anni '90. Nel 1994 comincia la collaborazione come autore con Niccoló Fabi di cui produce e arrangia i primi 2 album Il giardiniere e Niccoló Fabi e con cui firma - tra le altre - canzoni come Dica, Capelli, Rosso, Vento d'Estate, Lasciarsi un giorno a Roma. Nel 1997 produce e firma alcune canzoni de La favola di Adamo ed Eva di Max Gazzè, tra cui Cara Valentina, L'amore pensato, Una musica puó fare e la già citata Vento d'estate.

E' dello stesso periodo il ritornello di Quelli che benpensano di Frankie Hi Nrg Mc con il quale dirigerà anche il videoclip, iniziando una lunga collaborazione che lo vedrà dietro alla macchina da presa anche da solo per molte delle sue produzioni musicali tra cui quella dei Tiromancino. Nel 2000 l'uscita de La descrizione di un attimo album di cui firma la produzione e tutte le canzoni tra cui quella che darà il titolo al disco, ma anche Due destini che sarà nei titoli di coda de Le fate ignoranti, e Strade con cui parteciperà in duetto al festival di Sanremo di Fabio Fazio. uno dei dischi migliori dei Tiromancino.Sempre del 2000 è la scrittura e la produzione di Medicina buona della Comitiva, collettivo in cui figurano Frankie hi-nrg, Elisa, Ice One, Francesco Zampaglione e Franco Califano. Nel 2003 esce il suo primo lavoro Riccardo Sinigallia che viene spesso inserito nelle classifiche dei migliori dischi italiani di questi anni dalla critica specializzata. Nel 2006 viene pubblicato Incontri a metà strada, album che raccoglie nuovamente molti consensi da parte della critica e con cui riesce a crearsi un proprio spazio nel panorama della canzone d'autore italiana contemporanea. È autore delle colonne sonore di Paz! e Amatemi di Renato de Maria. Nel 2008 Luca Carboni lo chiama per Musiche Ribelli, dove insieme i due reinterpretano alcune delle canzoni più significative del cantautorato italiano degli anni '70, tra cui Ho visto anche degli zingari felici di Claudio Lolli e La casa di Hilde di Francesco De Gregori. Del 2012 è Planetario dei deProducers - musica per conferenze spaziali - realizzato insieme a Max Casacci, Gianni Maroccolo, Vittorio Cosma, Howie B, Dodo Nkishi e Fabio Peri conservatore del Planetario di Milano. Con questa superband firma anche le colonne sonore di "Una vita oscena" di Renato De Maria e di "Italy in a day" di Gabriele Salvatores per il quale vincono al Festival di Venezia 2014 il premio per Miglior brano originale Just one day.

Partecipa al Festival di Sanremo 2014 con i brani Prima di andare via e Una rigenerazione che anticipano il terzo album solista "Per Tutti" pubblicato dalla Sugar di Caterina Caselli. Successivamente torna a vestire i panni del produttore per il rapper romano Coez nell'album "Non erano fiori" e per la rivelazione dell'indie rock Motta nell'album "La fine dei vent'anni".

Invitato da Valerio Mastrandrea firma e interpreta A cuor leggero per i titoli di coda del film "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, aggiudicandosi il premio Assomusica al Festival del Cinema di Venezia e la candidatura come migliore canzone originale ai David di Donatello.

Nel 2016 è coautore di alcune tracce e produce l'intero album "La fine dei vent'anni" di Francesco Motta.

CRISTIANO DE FABRITIIS

Batterista e vibrafonista inizia a suonare nel 1990. Studia batteria con Giampaolo Ascolese e Fabrizio Sferra e vibrafono e percussioni classiche con Michele Iannaccone. E' attivo in ambiti musicali molto diversi: suona musica improvvisata, canzoni d'autore, punk-rock, jazz e collabora a spettacoli di teatro e danza. Ha suonato con: Fabrizio Spera, Filippo Gatti, Collettivo Angelo Mai, Tristan Honsinger, Mike Cooper, Luca Venitucci, Niccolò Fabi, Awa Ly, Bloody Riot, Pharm.

Giovedì 30 giugno ore 21.00, gli autori IAN MANOOK - MARCO LODOLI saranno coadiuvati dalle letture di

MASSIMO POPOLIZIO e dalla musica de LA BATTERIA con Emanuele Bultrini (chitarre), David Nerattini (batteria), Paolo Pecorelli (basso), Stefano Vicarelli (tastiere).

LA BATTERIA è un complesso musicale romano che ha esordito con l'omonimo album a Gennaio 2015, una raccolta di brani originali ispirati al mondo delle colonne sonore e delle sonorizzazioni italiane degli anni '60 e '70. I quattro componenti de La Batteria sono veterani della scena musicale romana più trasversale, con esperienze che vanno dal post-rock progressivo (Fonderia), al pop (Otto Ohm e Angela Baraldi), al jazz sperimentale (I.H.C.), al hip hop (La Comitiva, Colle der Fomento), fino alla world music (Orchestra di Piazza Vittorio).

A partire dalla pubblicazione del primo disco la band ha ricevuto un'ottima accoglienza sulla stampa e presso il pubblico, si è esibita in numerosi festival e club in tutta Italia, sbarcando anche a Parigi, e ha sperimentato felici collaborazioni con artisti come Orchestra Operaia, Colle Der Fomento, Roy Paci, Jolly Mare.

A Marzo 2016 La Batteria ha pubblicato in download gratuito Fegatelli, una raccolta di inediti e remix, mentre a Maggio è uscito Tossico Amore (Penny Records/Goodfellas), una reinterpretazione da parte della band della colonna sonora del film Amore Tossico, composta da Detto Mariano.

Formazione:

Emanuele Bultrini - chitarre

David Nerattini - batteria

Paolo Pecorelli - basso

Stefano Vicarelli – tastiere

Lunedì 4 luglio ore 21.00 sarà la volta delle autrici CLARA SÁNCHEZ, CATERINA BONVICINI, TERESA CIABATTI, VALERIA PARRELLA, SIMONA VINCI, CONCITA DE GREGORIO. Letture di IAIA FORTE.

Musica: Cristina Zavalloni "Special Dish" con Cristiano Arcelli (sax alto), Daniele Mencarelli (basso elettrico), Alessandro Paternesi (batteria)

CRISTINA ZAVALLONI "SPECIAL DISH"

Special Dish nasce dalla collaborazione di Cristina Zavalloni con Cristiano Arcelli, Alessandro Paternesi e Daniele Mencarelli, già membri della Radar Band, il gruppo costituitosi in seno al "vivaio" di talenti musicali dell'etichetta Egea con cui la Zavalloni incide La donna di cristallo (2012). Musicisti dall'animo improntato al jazz e alla musica improvvisata, Mencarelli, Paternesi e Arcelli conoscono approfonditamente il repertorio pop e popolare, oltre ad essere dotati di una formazione accademica: tre aspetti che li rendono compagni di viaggio ideali, agli occhi di Cristina Zavalloni, per più di un'incursione in quello che lei stessa ama chiamare 'repertorio internazionale'.

Saranno eseguiti brani di Cristina Zavalloni e di Cristiano Arcelli, Beach Boys, Fabrizio Cassol, dalla tradizione popolare del bacino mediterraneo e dal repertorio della canzone italiana.

Cristina Zavalloni nasce a Bologna. Di formazione jazzistica, intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della composizione presso il Conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica anche alla pratica della danza classica e contemporanea.

Si esibisce nei più importanti teatri, stagioni concertistiche, festival jazz di tutto il mondo tra cui il Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers Music, Bimhuis, London Jazz Festival, Klara Festival, International Jazz Festival di Rotterdam, Concertgebouw di Amsterdam, Concertgebouw di Bruges, Lincoln Center e Carnegie Hall, Walt Disney Hall, Teatro alla Scala di Milano, Palau de la Musica (Barcellona), Barbican Center, Beijing Concert Hall, Moscow International House, Wien Konzerthaus, Grande Auditório - Fundação Gulbenkian (Lisboa), Banlieues Bleues, Les Nuits de Fourvière (Lione), New Palace of Arts Budapest, Auditorium Parco della Musica di Roma, Blue Note di Milano, Casa del Jazz di Roma, Umbria Jazz, Suoni delle Dolomiti, Teatro La Fenice, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna.

Si è esibita con orchestre quali la London Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philarmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra, ed è stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius, tra gli altri.

Collabora con il compositore olandese Louis Andriessen, che ha scritto per lei alcuni dei suoi più recenti lavori. E' interprete di prime esecuzioni di Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale e di alcune composizioni di James McMillan (la prima statunitense di Raising Sparks, Carnegie Hall, 2011). Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di Poppea, Combattimento di Tancredi e Clorinda), collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone e Alain Platel (VSPRS e Pitié!, su musiche di Fabrizio Cassol), e con la Brass Bang (Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, Steve Bernstein).

Le sue più recenti collaborazioni in ambito jazzistico includono duo con Jason Moran e Benoit Delbecq.

Nel 2012, è ospite speciale del Premio Django Reinhardt dell'Académie du Jazz de France. Debutta al Grande Auditório della Fundação Gulbenkian di Lisbona, con la prima portoghese di Per Caso Aznavour, riprende Pierrot Lunaire di Schoenberg, al Teatro Nazionale di Roma e Anais Nin di L. Andriessen, alla Walt Disney Hall di Los Angeles (prima USA).

In maggio debutta al Beijing Concert Hall, con Racconto dall'Inferno di L. Andriessen, e partecipa al progetto Strange Fruit di Fabrizio Cassol, al KVS e al Theatre National di Bruxelles. Ritorna inoltre al West Cork Chamber Music Festival con il debutto in Phaedra di B. Britten e riprende il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi-Battistelli, con la regia di Mario Martone, alle Terme di Caracalla di Roma.

In ottobre debutta al Konzerthaus di Vienna nell'ambito del 100° anniversario di Pierrot Lunaire di A. Schoenberg, con Moonsongs di Uri Caine. Chiude l'anno con un concerto alla Perm Philharmonie, un ritorno a Mosca, alla Moscow International House assieme ai Virtuosi Italiani, un'esibizione a Bangkok con Federico Mondelci e la Bangkok Symphony Orchestra.

Inaugura il 2013 con una masterclass di canto a Cartagena (Colombia), nell'ambito del Festival Internacional de Musica. Seguono il debutto nel progetto Barocco! (19 marzo) con il gruppo Brass Bang! e la ripresa di Moonsongs di Uri Caine al Teatro Comunale di Modena (15 aprile). Debutta in The rape of Lucrezia (in scena al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Maggio Musicale Fiorentino), in vista del debutto nella parte di Ms. Jessel The turn of the screw (al Teatro Comunale di Bologna, dal 19 al 27 novembre), nell'ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Benjamin Britten.

Prosegue nella tournée di presentazione del suo ultimo progetto discografico, La donna di cristallo, assieme alla Radar Band, con concerti al Lugo Opera Festival, al Torino Jazz Festival (27 aprile), dove riscuote un clamoroso successo, davanti a un pubblico di 10'000 persone.

Il progetto sarà ripreso in un'inedita "Deluxe Version" firmata dalla Zavalloni e da Cristiano Arcelli, assieme all'Italian Jazz Orchestra e agli Archi dell'Orchestra Bruno Maderna, il 30 maggio al Teatro Fabbri di Forlì. Tra le prossime tappe del tour, il concerto d'inaugurazione dell'Atelier musicale di Milano (6 ottobre).

Nel 2013, Cristina Zavalloni sarà inoltre protagonista di Carmen (da George Bizet), nell'inedita rilettura dell'Orchestra di Piazza Vittorio, al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione, dal 23 al 26 giugno. Tra gli impegni previsti nel 2014, l'esecuzione di Folk Songs di L.Berio assieme a Sentieri Selvaggi, nella Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi per la Società del Quartetto di Milano.

Ha pubblicato presso Egea IDEA (2006), Tilim –Bom (2008), Solidago (2009), La donna di cristallo (2012).

Martedì 5 luglio ore 21.00 sale sul palco di Letterature l'autore americano, vincitore del Premio Pulitzer, WILLIAM FINNEGAN, e i candidati alla III edizione del Premio Strega Europeo: MIRCEA CĂRTĂRESCU, ANNIE ERNAUX, KERRY HUDSON , RALF ROTHMANN, RICARDO MENÉNDEZ SALMÓN. Letture di FILIPPO NIGRO

Musica: Enrico Pieranunzi (pianoforte)

ENRICO PIERANUNZI

Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale.

Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 Cd a suo nome, spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d'incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Ha composto diverse centinaia di brani, alcuni dei quali sono ormai veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo ("Night bird", "Don't forget the poet", "Fellini's waltz").

Tre volte miglior musicista italiano nel "Top Jazz" annualmente indetto dalla rivista "Musica Jazz" (1989, 2003, 2008) e miglior musicista europeo nel 1997 (Django d'Or), ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Rio de Janeiro, e compiendo tournée in Argentina/Uruguay (2010) e in Asia (2013).

Nell'ultimo decennio ha notevolmente intensificato la sua presenza negli Stati Uniti partecipando tra l'altro ai festival di San Francisco e Spoleto Usa (Charleston, North Carolina) e suonando regolarmente nei più prestigiosi club newyorchesi. Ha dato in particolare numerosi concerti nel mitico Village Vanguard, dove, nel luglio 2010, ha registrato con Marc Johnson e Paul Motian il suo "Live at the Village Vanguard", primo cd mai realizzato da un musicista italiano nello storico club a forma di diamante della 7th Avenue South.

Proprio per il "Live at The Village Vanguard" gli è stato assegnato nel 2014 il prestigioso Echo Jazz Award (equivalente tedesco dello statunitense Grammy) come Best International Piano Player.

La serata di martedì 12 luglio ore 21, dedicata a Miguel De Cervantes e William Shakespeare, vedrà sul palco i poeti Domenico Adriano, Silvia Bre, Franco Buffoni, Nicola Bultrini, Patrizia Cavalli, Francesco Dalessandro, Claudio Damiani, Elio Pecora, Antonio Riccardi, Gabriella Sica, con gli attori Salvatore Striano - Giuseppe Battiston - Vinicio Marchioni, accompagnati dalla musica di H.E.R. (violino elettrico)

H.E.R. BIO

Nata a S. Giovanni Rotondo e cresciuta a Manfredonia (FG), Erma Castriota inizia gli studi del violino con il M. Vittorio Gisonni e poi Stefano Morellina, dopo il diploma in violino al Conservatorio di Benevento e in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Foggia, debutta nel '93 a teatro firmando le musiche per "La bottega del caffè" di C. Goldoni con Leopoldo Mastelloni e l'anno seguente per "I dialoghi mancati" di A. Tabucchi con Roberto Herlitzka. Nel '95 collabora con Giovanni Albanese alle scenografie del film "Silenzio si nasce" di G. Veronesi con Sergio Castellitto e Paolo Rossi. Nel'96 interpreta il ruolo della "donna ideale" nel film "Cartoni animati" di Franco e Sergio Citti, nel '98 collabora con il gruppo Restart alla colonna sonora del film "Viol@"; di D. Maiorca con Stefania Rocca e nel '99 partecipa alle musiche di Giuliano Taviani per il film "Fuori di me" di G. Zanasi. Intanto dal '97 entra stabilmente come violinista (e voce recitante) nella formazione dei NIDI D'ARAC, gruppo dedito alla rivisitazione in chiave moderna della musica etnica salentina, con i quali incide i dischi "Mmacarìe" (mini cd) nel'98 e "Ronde Noe – Microchips sulla terra del rimorso" ('99), entrambi per l'etichetta C.N.I., oltre a partecipare alla colonna sonora del film "Figli di Annibale" di Davide Ferrario (nel '98) e ad alcune compilation come "La notte del Dio che balla" (progetto diretto da Teresa De Sio nel '99) e "Fango" (progetto organizzato da Legambiente nello stesso anno). Insieme ai Nidi d'Arac e Teresa De Sio partecipa ad importanti manifestazioni e rassegne musicali quali il Premio Tenco (Sanremo,'99), "Il violino e la selce" (San Benedetto,'99) e il concerto del Primo Maggio a P.zza S.Giovanni (Roma, '99). Sempre nel 1999 è tra i sette vincitori della 1°edizione del Premio Italiano Giovani (P.I.G.) promosso dal supplemento "Musica!" del quotidiano "La Repubblica", con due brani di sua composizione. Nel 2000 incide una sua personale versione di "Nessuno mi può giudicare" (il brano portato al successo da Caterina Caselli) nel disco ufficiale del "World Pride Roma 2000" (Hi-Music), che segna il suo debutto discografico come solista. Nello stesso anno apre il concerto di Marc Almond al Piper di Roma e con i Nidi d'Arac partecipa al festival internazionale "Sete Soas Sete Luas" in Portogallo e a Capoverde. Ha collaborato al penultimo disco degli Agricantus ("Ethnosphere"), a quelli di Lucilla Galeazzi ("Lunario") e del gruppo romano Radici nel Cemento ("Alla rovescia"). Con i Nidi d'Arac ha partecipato alle compilation "A...canzoni per l'ambiente" (pubblicata dal quotidiano "La Stampa") e "Tarantula Rubra" (progetto musicale ed editoriale di Radio Onda Rossa), che l'ha portata a suonare più volte con Eugenio Bennato in occasione del suo tour "Taranta Power". Da segnalare anche la collaborazione con il trombettista Roy Paci in un percorso sperimentale a metà tra la musica elettronica ed acustica. Nel giugno 2001 è 2°classificata al Premio Città di Recanati, dove giunge in finale con il brano "Il mio nome" grazie al riconoscimento del comitato artistico di garanzia presieduto da Franco Battiato. Nello stesso anno partecipa al progetto "Tutti pazzi per Rettore – clonAzioni" (Vitaminic) con il brano "Delirio" da lei riarrangiato e interpretato. Sempre nell'estate 2001 recita accanto a Franco Oppini e Ninì Salerno nella commedia "Gli uccelli" di Aristofane, diretta da Renato Giordano, per la quale collabora anche alla scrittura delle musiche. Nel 2002 è sia attrice che musicista di scena prima in "L'impresario delle Smirne" di C.Goldoni (per la regia di Augusto Zucchi, con Renato De Carmine), poi in "Doppio gioco - Casanova e Da Ponte a Dux" (testo e regia di Renato Giordano, con Giuseppe Pambieri). Inizia la collaborazione con l'Accademia degli Artefatti di Fabrizio Arcuri, gruppo romano tra i più interessanti del nuovo teatro di ricerca italiano, prima con lo spettacolo in forma di concerto "Die die, my darling" portato in scena per tre anni e quindi con "Dall'inferno" nel dicembre 2004. Contemporaneamente firma un contratto editoriale-artistico con la Hi-Com Edizioni Musicali attraverso cui ha modo di dare vita al suo progetto solista H.E.R. (che è anche il suo nome d'arte), che presenta ufficialmente al "Locale" di Roma in un live-show che si sviluppa da un canovaccio originariamente acustico (violino e voce), contaminandosi di incontri grazie all'intervento di vari musicisti (contrabbasso, campioni e Dj set), danzatori, mimi e performer. Nel 2003 recita ne "La festa delle donne di Aristofane" (regia di Francesco Capitano), di cui è anche coautrice delle musiche, e in "Le vespe" sempre di Aristofane (regia di Renato Giordano) in cui è anche musicista di scena. Nell'agosto del 2004 partecipa nel ruolo di Luly al film "Mater Natura" di Massimo Andrei, che è stato presentato all'ultimo Festival del Cinema di Venezia dove ha ottenuto il Premio del Pubblico Gan della Settimana della Critica. Il singolo "Se avessi te", contenuto nell'omonimo E.P. pubblicato alla fine del 2004 (Hi-Music, distribuzione CNI), è parte della colonna sonora. Nel 2005 suona nel disco e nel tour "A Sud! A Sud!" di Teresa De Sio, con la quale aveva partecipato lo scorso anno allo spettacolo "CRAJ" sulla musica popolare salentina, insieme con Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi, i Cantori di Carpino e Matteo Salvatore (a cui rende omaggio con Teresa De Sio e Vinicio Capossela al Teatro Ariston di Foggia per i 50 anni della sua attività artistica), dal quale è stato realizzato anche un film per la regia di Davide Marengo che ha vinto il premio "Lino Miccichè" del CSC per la migliore opera prima al Festival del Cinema di Venezia 2005, della cui colonna sonora fa parte anche il suo brano per violino solo "Domani". Nel 2005 partecipa inoltre alla trasmissione di RaiTre "Una notte con Zeus", condotta da Daniela Poggi e al programma di Piero Chiambretti ("Markette") su La7. Il suo brano "Drab" per voce e violino fa invece parte della compilation "Sensorium" del Supper Club, locale di Roma (e Amsterdam) dove è attualmente performer resident, in uscita in tutto il mondo a favore dell'Unicef. Da un importante sodalizio nato nel 1999 H.E.R. collabora, tuttora, con il D.J. Gianni Parrini esibendosi nelle discoteche più prestigiose della Svizzera. Ha partecipato in qualità di violinista al nuovo disco di Mario Castelnuovo ("Com'erano venute buone le ciliegie nella primavera del '42", Rai Trade) e di Amalia Grè ("Per te", EMI). Nel dicembre 2005 ha partecipato come attrice e musicista di scena allo spettacolo "Ritratto di Signora (Del Cavalier Masoch per intercessione della Beata Maria Goretti)" su testo di Carmelo Bene per la regia di Gianpiero Borgia con la Compagnia delle Formiche al Teatro dei Borgia di Corato (BA), alla sua prima assoluta in Puglia, dopo il debutto nell'estate 2004 al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel 2006 ha ripreso il tour con Teresa De Sio e il suo nuovo progetto "FolkOrkestra" con l'Orchestra della Magna Grecia e ha iniziato la collaborazione con i Welt Labyrinth, il side project di Tonj Acquaviva e Rosie Wiederkher degli Agricantus. Il 19 novembre 2006 si è esibita con il suo gruppo all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai Têtes de Bois per la rassegna di canzone d'autore "Generazione X" diretta e organizzata da Maurizio Viola. Dal giugno 2007 è in tour con Teresa De Sio per presentare il nuovo disco "Sacco e fuoco" a cui ha collaborato come violinista. La grande cantante italiana Carla Boni, che vinse il festival di Sanremo nel 1953, ha interpretato "Il mio nome" nel suo ultimo disco "Aeroplani ed Angeli" (2007) prodotto da Alessandro Orlando Graziano. La famosa popstar Donatella Rettore ha inserito "Primadonna" (scritta da H.E.R.) come unico inedito della sua ultima raccolta di 2cd+dvd "Stralunata" (SonyBmg, 2008). Dal 10 novembre sarà disponibile il nuovo disco di H.E.R. "Magma" (C.O.R.E. / Edel) prodotto da Maria Laura Giulietti con la partecipazione speciale di Petra Magoni, Momo, Peppe Voltarelli, Alessandro Scanderbeg.

La serata conclusiva del festival, giovedì 14 luglio ore 21, con le autrici DORIT RABINYAN - CRISTINA COMENCINI e CHIARA VALERIO e con le letture di PIERA DEGLI ESPOSTI, saraà accompagnata dalla musica dal vivo di FRANCO PIERSANTI (pianoforte) LISA GREEN (violino).

FRANCO PIERSANTI BIO

Romano di nascita (1950) e di formazione, Franco Piersanti rappresenta da circa quarant'anni una delle voci più originali nel panorama italiano ed europeo della musica applicata (cinema, teatro, televisione). Autore curioso e coerente, capace di sfoderare ironia tagliente e angolosità stravinskijane quanto di sciogliersi in un lirismo misurato, malinconico e disarmante, Piersanti si è distinto per un idioma personale ed evocativo, fatto di mezze tinte, preziosismi costruttivi e suggestioni timbriche, che da una parte lasciano trasparire l'eredità (decantata) del Novecento storico, dall'altra attingono al vasto patrimonio delle musiche del Mediterraneo. Il tutto senza perderne in immediatezza comunicativa. Ciò ha consentito alla sua musica per lo schermo di esplorare le complessità e le contraddizioni dell'animo umano con precisione quasi chirurgica – e allo stesso tempo con una forma di "pudore espressivo" – ma anche di cogliere l'anima dei luoghi d'ambientazione delle pellicole in cui era coinvolto senza mai indulgere al cartolinesco. Nella ricerca di uno stile di scrittura più "suggestivo" che "assertivo", Piersanti ha sempre tentato di mantenersi a debita distanza dalla retorica tradizionale del commento musicale: in tal senso la genesi della sua poetica è andata intrecciandosi con quella di due cineasti (Nanni Moretti e Gianni Amelio) che a diverso titolo hanno fatto dell'essenzialità, dell'asciuttezza espressiva la loro cifra stilistica.

Assistente di Nino Rota fra il 1975 e il 1977, Piersanti approda alla composizione per film con Io sono un autarchico, primo lungometraggio di Moretti (1976) che inaugura fra i due una fortunata collaborazione, proseguita con Ecce Bombo (1978), Sogni d'oro (1981), Bianca (1984) e, diversi anni dopo, Il caimano (2006), Habemus Papam (2011). A questo primo sodalizio, si aggiunge presto quello con Amelio Colpire al cuore, 1982; I velieri, 1982; Porte Aperte, 1990; Il ladro di bambini, 1992; Lamerica, 1994; Così ridevano, 1998; Le chiavi di casa, 2004; La stella che non c'è, 2006; Il primo uomo, 2011; L'intrepido, 2013). «Ho sempre associato» scrive Piersanti «questi due registi, così diversi tra loro, all'unione di riflessione e ispirazione, rigore e fantasia nel senso autentico della parola». Non meno stimolanti, nella carriera del compositore, le esperienze con Ermanno Olmi (Il segreto del bosco vecchio, 1993), Bernardo Bertolucci (Io e te, 2012), Daniele Luchetti (Mio fratello è figlio unico, 2007; La nostra vita, 2010; Anni felici, 2013) Carlo Lizzani (Mamma Ebe, 1986; Emma, 1988), Cristina Comencini (Il più bel giorno della mia vita, 2002; La bestia del cuore, 2005), Mimmo Calopresti (La seconda volta, 1995; La parola amore esiste, 1998; Preferisco il rumore del mare, 2000, La felicità non costa niente, 2003), Marco Tullio Giordana (Sanguepazzo, 2008; Romanzo di una strage, 2012), Roberto Faenza (Marianna Ucria, 1998), Carlo Mazzacurati (L'amore ritrovato, 2004), Margarethe Von Trotta (Paura e amore, 1988), Emanuele Crialese (Terraferma, 2011), Marco Risi (Il branco, 1994; Fortapàsc, 2009), Paolo Virzì (Tutta la vita davanti, 2008). Fra le collaborazioni televisive vale la pena ricordare quella con Alberto Sironi (Il grande Fausto, 1995; Il commissario Montalbano, 1999-2016; Eroi per caso, 2011) e Maurizio Zaccaro (Cuore, 2003; I ragazzi della via Pàl, 2003). In relazione alla fortunata serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri – giunta ormai alla sua decima stagione ed esportata in diciannove paesi – non si può non sottolineare il contributo decisivo della musica di Piersanti nella ri-evocazione sullo schermo della Sicilia di Montalbano quale "archetipo letterario", credibile proprio perché scevro da cliché popolareschi o di genere.

Nell'ambito del cinema di animazione, si segnalano invece le suggestive musiche scritte per Corte Sconta detta Arcana (Pascal Morelli, 2001, tratto dall'omonimo episodio di Corto Maltese disegnato da Hugo Pratt). Le musiche per film di Franco Piersanti hanno ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra cui il premio UCMF – Union Des Compositeurs De Musiques De Films Miglior Colonna Sonora al Festival di Cannes 2007, tre David di Donatello, due Grolle d'oro, due Nastri d'argento, sette Ciak d'oro, un Globo d'oro, tre premi "Ennio Morricone" al Festival internazionale del film di Taormina, e molti altri ancora più svariate candidature.

Fin dagli Anni '70, Piersanti ha affiancato alla composizione per il cinema quella per il teatro: fra gli esiti più prestigiosi di questa attività, vale la pena di menzionare il balletto Sueño, ispirato all'opera di Francisco Goya per la Martha Graham Dance Company di New York (2005); Kaos, da Luigi Pirandello per Martha Clarke, New York (2006), nonché le musiche di scena per una cinquantina di allestimenti teatrali tra i quali: La donna serpente di Carlo Gozzi,1979 Re Niccolò di Frank Wedekind 1982, Turcaret di Alain-René Lesage 1981, Acarnesi di Aristofane 1994, tutti con la regia di Egisto Marcucci, Carlo Cecchi Il coraggio di un pompiere napoletano di Eduardo Scarpetta 1986, La Tempesta 1984, Amleto 1989, Leonce e Lena di Georg Büchner 1994, Sogno di una notte di mezza estate 1997, Il mondo salvato dai ragazzini Elsa Morante 1998.

Il catalogo di musica da concerto di Franco Piersanti comprende svariate composizioni orchestrali e da camera: tra queste Ruah, cantata sugli effetti del vento sul mare e la terra, per soli e orchestra 1988 Notte con ospiti, moritat in versi e musica da Peter Weiss 1978; Rorate Coeli cantata sacra per soli coro e orchestra, Last Blues to be read some day, ciclo di liriche per soprano e pforte su testi di Cesare Pavese, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alfonso Gatto 1973, La Malinconia e la sua cura, per violino e orchestra d'archi Commissionato da RadioFrance 2008, Requiem marino per violino e orchestra 2010, composizione dedicata «a chi ancora oggi, cercando di fuggire dalla sofferenza e sperando in una vita migliore, la perde invece finendo sul fondo del mare».

Pur non dedicandosi con assiduità all'attività didattica, Piersanti ha tenuto corsi di composizione per il cinema in co-docenza con il musicologo Sergio Miceli a Canosa di Puglia (Multimediarte), Ascoli Piceno (Conservatorio "G. Spontini"), Fiesole (CRSDM), Milano (Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado"). Nel 2012 ha fondato l'Orchestra giovanile "Georges Méliès". Pensata per richiamare l'attenzione sul futuro dei giovani musicisti, l'orchestra purtroppo ebbe breve vita per sopraggiunti problemi organizzativi ed economici.

LISA GREEN BIO

Nata ad Adelaide in Australia, frequenta l'Elder Conservatorium of Music sotto la guida di Beryl Kimber. Nel 1983 si diploma con il massimo dei voti e la lode presso l'Università di Adelaide ottenendo così il "Bachelor of Music". In Australia ha svolto attività concertistica come solista con importanti orchestre: Adelaide Symphony Orchestra, Melbourne Symphony Orchestra, Australian Youth Orchestra e Queensland Youth Orchestra. In Europa si é perfezionata presso la "Staatliche Hochschule für Musik" di Colonia e successivamente presso il "Konservatorium für Musik" di Colonia e presso il "Konservatorium für Musik" di Berna dove consegue il "Solistendiplom" con lode sotto la guida del Prof. Igor Ozim. Ha frequentato (dal 1987 al 1991) il Corso di Perfezionamento tenuto dal Maestro Salvatore Accardo a Cremona ed ha inoltre seguito corsi di Riccardo Brengola e Hermann Krebbers. Ha al suo attivo concerti come solista in Italia, Polonia, Svizzera, Grecia, Inghilterra e naturalmente in Australia. Ha collaborato come solista con la "Bern Symphonieorchester", l'Ensemble "I Virtuosi", l'Orchestra da Camera di Lombardia, l'Orchestra Femminile Europea, l'Ensemble Femminile "Le Muse" e la "Nova Amadeus". Nel 1993 è stata premiata al Concorso Internazionale "Michelangelo Abbado" e successivamente al Concorso Internazionale di Violino "Città di Brescia" della Fondazione Romano Romanini.

Dal 1997 é prima parte dell'Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro Salvatore Accardo; collabora inoltre come Primo Violino con varie formazioni come l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra "Nova Amadeus", l'Orchestra da camera "Goffredo Petrassi" e l'Ensemble femminile "Le Muse".

LETTERATURE Festival Internazionale di Roma

XV edizione

14 giugno - 14 luglio 2016

Basilica di Massenzio, Foro Romano

con accesso dal Clivo di Venere Felice (Via del Fori Imperiali)

Le serate hanno inizio alle ore 21.00

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Ritiro del biglietto a partire dalle 20.00 presso il botteghino in via dei Fori Imperiali

Accesso alla Basilica dalle ore 20.30

Per informazioni al pubblico:

060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00)

www.festivaldelleletterature.it

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