Addio Isaac Hayes

isaac_hayes.jpgAll’età di 65 anni è scomparso il 10 agosto 2008 a Memphis (USA) il celebre musicista e cantante di colore Isaac Hayes.
Sulla base di quanto è stato riferito dall’ufficio dello sceriffo della Contea di Shelby, in cui viveva Hayes, il noto cantautore sarebbe stato trovato privo di sensi nella sua casa da un parente, trasportato urgentemente al Baptist East Hospital di Memphis, si sarebbe spento dopo un’ora. Sono ancora sconosciuti i motivi del suo decesso. Isaac Hayes nasce a Covington in Tennessee il 20 Agosto 1942, come autodidatta impara a suonare il piano, l’organo e il sassofono. Dopo aver esercitato diversi mestieri, per un etichetta Pop diventa cantante, compositore e DJ di enorme successo. Mischia jazz, funky e blues nelle sue canzoni, diventa esponente del Memphis Soul e viene soprannominato il “Mosè nero” per le sue stravaganti e a dir poco combattive performance. Negli anni ’70 e ’80 entra a far parte del movimento culturale del Cinema Blaxploitation. Nel 1971 compone la colonna sonora del film Shaft il detective (Shaft) di Gordon Parks, con protagonista Richard Roundtree. Per Hayes questo score diventa un trampolino di lancio, infatti vince con il suo leitmotiv “Theme from Shaft” (una canzone caratterizzata dall’uso della chitarra wha-wha e da una ritmica trascinante) l’Oscar nel 1972 come miglior canzone da film, oltre ad aggiudicarsi un Grammy: in entrambi i casi era la prima volta che un premio veniva assegnato ad un artista di colore.
Molte sue canzoni sono diventate dei classici della Soul Music, e le hanno interpretate noti nomi del panorama internazionale della musica, tra cui Barry White: i titoli più celeberrimi sono “Hold On”, “Soul Man”, “I’m Coming When Something is Wrong with my Baby”. Il suo album 'Black Moses' ricevette un Grammy.
Fu sempre Hayes a musicare il seguito delle indagini del detective Shaft, in collaborazione con il regista Gordon Parks, che ne curò il commento: Shaft colpisce ancora (Shaft’s Big Score, 1972).
Altre pellicole con le colonne sonore composte da Isaac Hayes, in cui interpretava perfino un ruolo da comprimario: Uomini duri (1974) di Duccio Tessari e E’ tempo di uccidere detective Treck (Truck Treck, 1974) di Jonathan Kaplan.
Nel 1997 tornò alla ribalta diventando la voce del cuoco di colore Chef, uno dei fortunati personaggi del cartone animato di successo South Park, voce contraddistinta da un uso eccessivo di volgarità e da un umorismo nerissimo.
Hayes era tra i membri più noti della setta di Scientology, insieme a John Travolta e Tom Cruise.   

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