Festival MITO SettembreMusica

Si apre la sesta edizione del Festival MITO SettembreMusica

·      Dal 5 al 23 settembre il Festival torna a Milano e Torino

·      Oltre 20.000 biglietti già venduti a Milano

·      Esaurito il concerto di inaugurazione al Teatro alla Scala con l’Orchestre National de France diretta da Daniele Gatti

Giovedì 6 settembre si apre il sipario sull’edizione milanese del Festival MITO SettembreMusica. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 5 settembre al Teatro Regio di Torino, l’Orchestre National de France e il suo direttore stabile Daniele Gatti danno il via al grande MITO di Milano. Il concerto al Teatro alla Scala, che ha fatto registrare il tutto esaurito già il primo giorno di apertura delle vendite, sarà preceduto alle ore 15, alla Casa Cardinal Schuster, dall’ormai tradizionale incontro Educational Impariamo ad ascoltare: Daniele Gatti incontra il pubblico del Festival, per raccontare se stesso e la sua arte e per introdurre al programma del concerto serale.

Un’apertura nel segno di Claude Debussy, a cui il Festival dedica un’ampia monografia nel 150° anniversario della nascita, che parte dal centro forte delle sue composizioni sinfoniche, scritte e completate nell’arco di due decenni attorno al fin de siècle, tra il 1892 e il 1912: sul programma dell’inaugurazione troviamo quindi le celeberrime composizioni Images, Prélude à l’aprés-midi d’un faune e La Mer, accanto alla Suite n. 2 dal balletto "Daphnis et Chloé" di Maurice Ravel. Come già lo scorso anno, incontro e concerto saranno trasmessi in live streaming sul sito del festival (http://www.mitosettembremusica.it/).

“Quando uno non può permettersi di viaggiare, deve supplire con l’immaginazione” aveva scritto Debussy nel 1903 all’amico André Messager, e con l’immaginazione il pubblico di MITO è invitato a viaggiare attraverso tutto il focus dedicato al compositore francese che si sviluppa principalmente sul ciclo pianistico, inaugurato il 10 settembre da Shizuka Susanna Salvemini. Palcoscenico comune dei sette concerti per pianoforte dei giovani musicisti provenienti dall’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, sarà il Teatro Litta. Successivamente alla Salvemini si alterneranno Juliana Steinbach (11.IX), Alessandro Tardino (12.IX), Antonio Di Dedda (13.IX), Giovanni Doria Miglietta (17.IX), Pietro Beltrani (18.IX) e Pietro Gatto (19.IX).

Protagonista dei primi giorni di Festival è il Focus sulla musica contemporanea dedicato quest’anno a Luis De Pablo e Kaija Saariaho. Un incontro con gli autori (7.IX) e tre concerti gratuiti, con otto prime esecuzioni italiane e una prima assoluta, saranno l’occasione per avvicinare il grande pubblico a questi due compositori d’eccezione. Il primo concerto si terrà il 7 settembre al Teatro Dal Verme: la Filarmonica del ’900, diretta da José Ramon Encinar, eseguirà Relámpagos e Danzas secretas di De Pablo e Terra Memoria e Laterna magica della finlandese Saariaho, dando spazio anche a un brano del milanese Filippo del Corno. Il secondo concerto, l’8 settembre, è affidato alla London Sinfonietta, ormai di casa al Festival MITO, con la prima assoluta di Vértigo, per sedici musicisti del maestro spagnolo. Il ciclo chiude il 9 settembre con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che affianca alle due prime italiane di De Pablo e Saariaho un omaggio al milanese Giacomo Manzoni, che il 26 settembre compirà ottant’anni.

Il 7 al Teatro Elfo Puccini si esibirà Angela Hewitt. Il concerto pomeridiano vedrà la musicista canadese, considerata una delle migliori interpreti del repertorio bachiano, eseguire Le Variazioni Goldberg, una delle più affascinanti e impegnative composizioni di Bach.

Sempre il 7 settembre ha inizio il percorso jazz del Festival MITO, con BJBU Bocconi Jazz Business Unit, una band che vede coinvolti docenti e manager, la maggior parte dell’Università Bocconi, con curricula artistici di tutto rispetto. Segue, il 10 settembre, il concerto del pianista Michele Di Toro Let’s Jazz, a Palazzo Mezzanotte, Congress Centre and Services, e il 14 Michel Portal con Rencontre al Teatro Manzoni.

Il percorso di MITO attraverso la grande musica classica, sabato 8 settembre, fa tappa sulle sponde del Baltico, dove la Russia incontra l’Europa: Yuri Temirkanov dirige l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo; il concerto sviluppa un programma formato da composizioni che solo raramente si ascoltano nelle sale da concerto italiane: La grande Pasqua russa op. 36 insieme a estratti da La leggenda dell’invisibile città di Kitež di Nikolaj Rimskij-Korsakov e Aleksandr Nevskij di Sergej Prokof'ev, musiche per l’omonimo film di Sergej Ejzenstein.

La stessa sera al Teatro dell’Arte Get Well Soon, alias Konstantin Gropper, apre la sezione dedicata ad artisti emergenti nel panorama internazionale. Il polistrumentista berlinese presenta in anteprima italiana il suo terzo album The Scarlet Beast O' Seven Heads, pubblicato il 27 agosto 2012 e anticipato a metà agosto dalla clip Roland, I feel you, un cortometraggio, un western a tinte tarantiniane intriso di creatività che fa da sottofondo visivo all’album, un perfetto connubio con le atmosfere visionarie della musica di Gropper.

Lunedì 10 settembre all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo c’è Salvatore Accardo che con il suo ensemble da camera dedica una serata a Claude Debussy, mentre al Teatro degli Arcimboldi Ambrogio Sparagna e Francesco De Gregori, con l’Orchestra Popolare Italiana, presentano per la prima volta a Milano Vola Vola Vola. Il progetto coniuga tradizione e arrangiamenti originali: un concerto dedicato alla riscoperta del repertorio più ricercato del cantautore romano e alla valorizzazione delle musiche popolari della penisola, che dà il via ai cinque giorni dedicati alle musiche dal mondo.

A seguire, dopo la tradizione italiana, ci saranno i due concerti dedicati al Marocco, con il Sama’a di Fès e l’Hadra delle donne di Chefchaouen, e il grande concerto di musica etnica al Teatro della Luna dedicato alle musiche dell’isola di Bali: martedì 11 settembre, l’Orchestra gamelan, danzatori e attori e della Compagnia di Sebatu daranno vita a Una notte balinese. Omaggio a Antonin Artaud. L’estremo Oriente fa rivivere al pubblico del Festival MITO le stesse sensazioni di sorpresa e meraviglia che provò Debussy, quando ascoltò per la prima volta queste musiche all’Esposizione Universale del 1889 a Parigi.

Sulla scia del successo del convegno Pensiero e Musica della terza edizione del 2009, il Festival MITO torna ad approfondire, martedì 11 settembre, all’Università degli Studi di Milano, le relazioni tra composizione, esecuzione della musica e il cervello umano. All’introduzione alla giornata, a cura di Francesco Micheli e Giovanni Broggi, seguiranno gli interventi di Ivano Dones, Mauro Porta, Marco Riva, Ludovico Minati, Elvira Brattico, Giuseppe Scotti, Cesare Fertonani, Leo Nahon, Enzo Restagno e Vincenzo Cerami. Voci accreditate della scienza, della musica e non solo si confrontano sul tema della Sindrome di Tourette e l’ipotesi che Mozart ne fosse affetto. Tra le testimonianze che avvalorano l’ipotesi della patologia nel caso di Mozart, le lettere alla cugina Maria Anna Thekla Mozart, scritte con un linguaggio scherzoso che spesso sfiora il volgare, descrizioni del suo comportamento che fecero i suoi contemporanei e il linguaggio goliardico di alcune sue composizioni, come i Canoni, che verranno eseguiti dal Ghislieri Choir, diretto da Giulio Prandi. La giornata si chiude con un concerto dell’Orchestra Cantelli, diretta da Mattia Rondelli.

Il convegno, ad ingresso gratuito, si rivolge non solo ad un pubblico di “addetti ai lavori” ma anche di curiosi: un’analisi della figura di Wolfgang Amadeus Mozart da un singolare punto di vista.

Anche in questa edizione MITO dedica ai bambini e ai ragazzi un programma con spettacoli e concerti particolari, ogni sabato e domenica. Si inizia con lo spettacolo Concerto in si be bolle, che ha fatto registrare da subito il tutto esaurito, e si prosegue con l’appuntamento domenicale mattutino Lo Scoiattolo Gillo direttore d’orchestra, alla Rotonda della Besana, che offrirà ai bambini dai 18 mesi ai 4 anni anche l’opportunità di interazione. Nel pomeriggio di domenica 9, al Teatro San Babila, va in scena VERSI X VERSI, fiabe tradizionali raccontate dall’occhio di Roald Dahl e Roberto Piumini.

Inoltre, il mago di bolle, lo scoiattolo Gillo, il Gatto con gli stivali e gli altri personaggi degli spettacoli prendono vita all’interno di un nuovo progetto editoriale, un coloratissimo album per bambini, Piccoli MITI crescono, dove i personaggi degli spettacoli diventano protagonisti di giochi didattici divertenti e figure da colorare. All’interno, oltre alle informazioni sui concerti e ai passatempi, è presente una sezione dedicata agli strumenti musicali, con l’invito a costruire la propria orchestra. Con un linguaggio adatto ai bambini, l’album rappresenta uno strumento utile per avvicinarli alla comprensione della musica.

Ai ragazzi delle scuole medie superiori è dedicato il Progetto scuole di MITO Educational: dieci grandi concerti al seguito degli incontri preparatori nelle scuole, prezzi agevolati per i partecipanti e l’edizione di un magazine MareMITO, realizzato in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala: due personaggi, il Maestro Silenzi ed il suo destriero Mitorius, sono il filo conduttore di un viaggio attraverso paesi e suoni lontani, un’avventura piena di spunti che ravviva l’immaginazione e inneggia alla creatività. Con l’occhio di un ragazzo, la musica diventa uno strumento affascinante che accompagna viaggi fantastici in un mondo immaginario. Album e magazine sono offerti al prezzo di 2 Euro presso la biglietteria MITO in via Dogana 2 o nelle sedi dei concerti.


Concerti già esauriti

6 settembre, ore 21, Teatro alla Scala
Concerto di inaugurazione
Orchestre National de France
Daniele Gatti, direttore

8 settembre, ore 17, Piccolo Teatro Studio Expo
Concerto in Si be-bolle
Assolo con trio per pianoforte e bolle di sapone
di e con Michele Cafaggi, mago di bolle
Musiche di Davide Baldi e Federico Caruso

9 settembre, ore 22, Teatro Filodrammatici
Hace 20 Años - Ricordando Astor Piazzolla
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Vertere String Quartet

16 settembre, ore 22, Triennale di Milano - Teatro dell’Arte
Of Monsters and Men

17 settembre, ore 21,  Piccolo Teatro Strehler
Paolo Fresu & Uri Caine
Paolo Fresu, Uri Caine
Crittograph
Paolo Fresu Quintet & Alborada String Quartet

22 settembre, ore 21,  Teatro degli Arcimboldi
Paolo Conte


Modifiche al programma

Per motivi indipendenti dall’organizzazione del Festival MITO, sono apportate le seguenti modifiche al programma:

• i concerti previsti al Tieffe Teatro Menotti cambiano sede:
1. Il concerto del 14 settembre ore 17, Il Sama’a di Fès con l’Ensemble Ikhwan al Fane e Marouane Hajji si sposta al Teatro Franco Parenti, Sala Grande, data e ora restano invariate,
2. Il concerto per bambini del 22 settembre ore 17, Tra acqua e fuoco, dèi ed eroi, si terrà invece al Teatro Leonardo da Vinci;

• il concerto di Ben Frost, Music for Six Guitars, inizialmente previsto per domenica 16 settembre, viene anticipato a sabato 15 settembre, ora e sede restano invariate;

• il concerto degli Of Monsters and Men, previsto per il 15 settembre al Teatro dell’Arte, si sposta al giorno successivo, domenica 16, sede ed ora restano invariate.

• da Montreux a Milano: annunciata la vincitrice della XIV edizione del Parmigiani Fleurier Piano Solo Competition del Montreux Jazz Festival: Marialy Pacheco, giovane pianista cubana, si esibirà al Teatro Out Off il 19 settembre alle ore 22;

• Il concerto di Tania Maria previsto per il 20 settembre al Blue Note è stato annullato per motivi di salute dell’artista, al suo posto si esibirà Patricia Barber, in un unico set alle ore 21.


La grande musica sinfonica al Mediolanum Forum di Assago:
in 10.000 per il concerto della Filarmonica della Scala

Dietro una grande orchestra c’è il grandissimo pubblico, almeno al Mediolanum Forum, dove il Festival MITO torna il 16 settembre, alle ore 21, con il concerto sinfonico dei grandi numeri al costo di solo 5 Euro. Un grande evento di musica classica, che è diventato il vero simbolo della manifestazione. Ad accendere la musica nel 2012, in un particolare allestimento studiato per l’occasione, sono la Filarmonica della Scala, diretta da Andrea Battistoni, al pianoforte Louis Lortie. Sul programma due brani in grado di coinvolgere migliaia di persone: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Johannes Brahms e i Quadri da un'esposizione di Modest Musorgskij, nella trascrizione per orchestra di Maurice Ravel.

Il palasport si trasforma in un “ring per la musica”
L’allestimento vede l’orchestra posizionata quasi al centro della platea, come in un ring, e una camera acustica trasparente, bassa. Studiata e realizzata ad hoc per questo spazio, permette di accogliere un pubblico di oltre 10.000 persone, disposti attorno al palco per godersi la musica a 360°. Maxischermi allestiti su tutti i lati garantiscono un’esperienza multimediale veramente unica.

Il programma del concerto
Il Secondo Concerto per pianoforte di Brahms, eseguito per la prima volta nel 1881, fu subito un grande successo. Fedele al rigore e allo spirito del grande sinfonismo che distingue le opere brahmsiane, il successo è certo da attribuire alla fama accresciuta del compositore, ma anche all’impostazione del brano, dove diventa portante il ruolo del pianista, sempre attivo, che dà gli impulsi e dialoga costantemente con tutte le parti dell’orchestra.
I Quadri da un’esposizione di Musorgskij, ispirati dai quadri e disegni dell’amico Viktor Hartmann, morto nel 1873, nacquero nella loro versione originale per pianoforte nel 1874. Uno degli esempi più importanti della cosiddetta “musica a programma”, cioè quel tipo di musica che descrive o narra una storia, un avvenimento o anche dei contenuti artistici (come qui) con mezzi puramente musicali. La loro bellezza ispirò molti compositori alla realizzazione di trascrizioni orchestrali di vario organico. La più famosa è quella di Ravel, nata nel 1922 su richiesta di Sergej Koussevitzky, direttore d’orchestra dei ‘Concerts Symphoniques’ di Parigi.

Educational - Incontro con i musicisti
Prima del concerto, alle ore 15 nel Salone d’Onore della Triennale di Milano (ingresso gratuito) Andrea Battistoni e Louis Lortie incontrano il pubblico di MITO, nell’ambito del progetto Educational - Impariamo ad ascoltare. Partecipano all’incontro il segretario generale e coordinatore artistico Francesca Colombo e il Vicepresidente del Festival Francesco Micheli, la giornalista e critico musicale Carla Moreni e il direttore artistico della Filarmonica della Scala, Ernesto Schiavi. Coordina Gaia Varon.


Omaggio a Charlie Chaplin:
Due proiezioni con musiche dal vivo e un incontro

Sir Charles Spencer Chaplin, per tutti solo Charlie Chaplin, è scomparso 35 anni fa, il 25 dicembre 1977. MITO SettembreMusica, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, gli dedica una rassegna con tre appuntamenti: le proiezioni accompagnate da colonna sonora dal vivo di due film, Luci della città e Febbre dell’oro, e un incontro con Timothy Brock, direttore d’orchestra e fra i maggiori esperti di musiche da film. Di Chaplin conosce bene non solo l’anima da cineasta, ma soprattutto quella da compositore, meno nota al grande pubblico eppure vincitrice dell’Oscar per la miglior colonna sonora nel 1973 per Limelight (Luci della ribalta).

venerdì 21 settembre, ore 15
Università Bocconi, Aula Magna di via Gobbi
Incontro Charlie Chaplin, musicista e compositore
Partecipa Timothy Brock

L’approccio di Brock alle musiche di Chaplin non riguarda esperienze sporadiche ma un progetto forte e definito, frutto di una collaborazione con la Fondazione Chaplin partita nel 1999 con Tempi moderni e volta al restauro, recupero e alla direzione dal vivo di ben tredici colonne sonore di altrettanti film, tra i quali i due in programma.

giovedì 20 settembre,  ore 21.30
Università Bocconi, Aula Magna di via Roentgen
Luci della città (1931) di Charlie Chaplin
Orchestra Milano Classica
Timothy Brock, direttore

Nonostante il 1927 sia una data spartiacque nella storia del cinema e segni il passaggio dal film muto all’utilizzo del sonoro, Chaplin resta inizialmente fedele alla pellicola muta attraverso cui il carattere di Charlot emerge al meglio e pienamente. Solo nel 1931, con quattro anni di ritardo sull’establishment, produce il suo primo film sonoro Luci della città, dove inizialmente la voce delle persone era resa attraverso il suono degli strumenti musicali. City Lights (nella versione originale) è noto al grande pubblico per la celebre scena tra la piccola fioraia e Charlot: è la più ripe-tuta di sempre, con oltre trecento ciak prima della versione definitiva. Il lavoro di Brock è del 2008.

venerdì 21 settembre, ore 21.30
Università Bocconi,
Aula Magna di via Roentgen
La febbre dell’oro (1925) di Charlie Chaplin
Orchestra Milano Classica
Timothy Brock, direttore

La febbre dell’oro è la prima delle pellicole mute della quale Chaplin creò successivamente una versione sonora, tagliando le didascalie e aggiungendo una traccia orchestrale. “Una cosa bella del suono, diceva Chaplin,  era che potevo controllare la musica, così ne ho composta una mia. Ho provato a comporre una musica elegante e romantica per incorniciare le mie commedie in contrasto con il personaggio del vagabondo, così che la musica desse ai miei film una dimensione emozionale”. Una dimensione poetica e onirica, a tratti comica, che la musica sa amplificare per toccare le corde emotive di ogni spettatore, attratto dal dialogo meraviglioso fra due arti, quella cinematografica e quella musicale, che nonostante una lunga storia non perdono il loro fascino.


Grande festa Dance ’70 /’80 per l’ultima notte di MITO

domenica 23 settembre ore 22
piazza Città di Lombardia (via Luigi Galvani 27)

DISCOverITALY

 “Cosa resterà di questi anni ’80” cantava Raf sul finire del decennio che passerà alla storia per la disco music, i capelli cotonati, i luccichii delle icone pop e le mille contraddizioni.
Con il progetto DISCOverITALY, nato dalla collaborazione con il Gruppo Sugar che ne ha curato la consulenza artistica attingendo al suo vasto repertorio editoriale, la festa di chiusura del Festival MITO dedica un tributo all’entusiasmo e alla musica italiana degli anni ’70 e ’80.

Nella nuova sede della Regione, in piazza Città di Lombardia,  nei 5000 mq di spazio al coperto, in una piazza che non teme la pioggia, quattro grandi dj della scena contemporanea remixano in chiave disco i successi pop del Bel Paese: dai titoli più noti e “danzerecci” come Un’estate al mare di Giuni Russo e Disco Bambina di Heather Parisi a successi come quelli scritti da Giancarlo Bigazzi e interpretati da artisti come Raf, Umberto Tozzi, oltre che Raffaella Carrà, Adriano Celentano, Loredana Bertè, Enrico Ruggeri, Paolo Conte, Gianni Bella e molti altri, saranno arricchiti di nuove sonorità. 

Domenica 23 settembre in consolle si alterneranno Alessio Bertallot, Boosta, Claudio Coccoluto e Stefano Fontana, trasformando lo spazio di piazza Città di Lombardia in un dancefloor laccato e glitterato. Il bianco, il nero e l’argento predominano nella scelta scenografica senza lasciare spazio ai mezzi toni, c’è posto solo per i luccichii: grandi mirror ball rifrangeranno i giochi di luce, ridisegnando l’identità dell’“occhio della Regione”. Autentiche immagini degli anni ’70/’80, rielaborate dal fotografo Paolo Ferrari e stampate su plexiglass, saranno distribuite in tutto lo spazio. Il titolo DISCOverITALY identifica l’atmosfera della festa: una notte esplosivamente dance, per chiudere i 19 giorni del Festival MITO sulle note dei grandi successi di un ventennio complesso e indimenticabile, vivido nell’immaginario comune come i pantaloni di pelle o quelli a zampa d’elefante. Gli anni ’70/’80 visti dal 2012 sono quattro ore di festa, dalle 22 alle 2, in un’estasi visiva e sonora. Non c’è un dress code obbligatorio, ma chi vorrà potrà omaggiare quei favolosi anni a proprio modo, nell’abito come nella danza.

Presenting Partner dell'ultima giornata del Festival Camera di Commercio Milano
In collaborazione con Parrot ®/ SugarMusic /Berenice


MITO è sempre più multimediale

L’attenzione del Festival MITO verso i nuovi media e il mondo del web è cresciuta di anno in anno. Progetti multimediali ormai consolidati vengono affiancati da nuove iniziative di comunicazione, con un’attenta valutazione del mondo del web e dei giovani e con la volontà di avvicinare il maggior numero di persone al mondo della musica. Una comunicazione vivace, flessibile, divertente e veloce per veicolare la musica di qualità. Molte sono le iniziative intraprese per la sesta edizione del Festival:

• la produzione di un video clip musicale, il lipdub del Festival MITO - un video basato sul doppiaggio labiale - girato nel centro di Milano sulle note della canzone Il più grande spettacolo dopo il Big Bang di Jovanotti, a cui ha partecipato tutto lo staff milanese. Il video, che il Festival dedica al suo pubblico, è stato lanciato a fine luglio e ha fatto registrare fino ad oggi quasi 19.000 visualizzazioni. Il video è disponibile sul canale youtube del Festival al link http://www.youtube.com/watch?v=2yNl14VId2Q.
Un grandissimo successo grazie anche all’entusiasmo di Jovanotti che ha lanciato subito questo post “Il team del Festival MITO mi ha chiesto il permesso di usare “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” per una loro idea e guardate che cosa bella che hanno fatto. Per me è un grande piacere quando una canzone diventa di tutti e prende strade diverse e impensabili. Bravissimi e grazie davvero a chi ha pensato, realizzato e partecipato a questa idea”, contestualmente su twitter ha pubblicato il link dicendo “quelli di mitosettembremusica mi hanno chiesto “big bang” per fare una cosa, ho detto yes e guardate qua, bravissimi tutti!”.

• Grazie alla collaborazione con ‘Milano è Turismo’, quest’anno il Festival MITO approda su Foursquare. ‘Milano è Turismo’ propone un’eterogenea selezione di 20 concerti. Partecipandovi e facendo il check-in corredato di foto con biglietto sull’evento si potranno vincere dei gadget, https://it.foursquare.com/turismomilano/list/mito-settembremusica-2012

• La Gazzetta Musicale è una nuova formula di partecipazione dei cittadini alle proposte del Festival nata da una collaborazione tra il ramo milanese del Festival ed Edizioni Zero: un progetto editoriale online dedicato alla musica classica, alla musica antica, alla contemporanea, ai progetti cameristici e di musica sinfonica. L’iniziativa, volta all’integrazione di pubblici diversi, consentirà ad alcuni appassionati di musica e scrittura, selezionati dalla redazione di Zero, di diventare redattori e seguire da vicino una selezione di eventi del Festival. Le recensioni e presentazioni, insieme a biografie, novità musicali, aneddoti e pensieri saranno pubblicate su http://www.lagazzettamusicale.it/.

• Cubomusica offre una speciale promozione per il pubblico del Festival: un mese di musica illimitata ascoltabile in streaming gratuitamente attraverso l’app cubomusica. Acquistando un biglietto per uno dei concerti del Festival si potrà ritirare la PROMOCARD e scaricare l’app cubomusica da Google PlayTM e BlackBerry App WorldTM o su http://www.cubomusica.it/ da iPhone e Windows® Phone, si potrà ascoltare musica, creare playlist e scegliere tra quelle consigliate da artisti.

• RSI Rete DUE, della Radiotelevisione svizzera, quest’anno media partner del Festival, dedicherà a MITO SettembreMusica una trasmissione giornaliera, in onda dal 6 al 14 settembre (esclusi sabato e domenica) dalle 9.30 alle 11.30. Due ore di approfondimento, trasmesse dagli studi milanesi, sui concerti e sulle giornate del Festival, corredate da interviste in diretta con gli artisti del Festival che saranno ospiti negli studi di via Palestro.

• Il media partner RAI RadioTre trasmetterà in diretta radiofonica alcuni concerti del Festival a Milano e Torino: da Milano, il 14 settembre, alle ore 21, si potrà seguire in diretta il concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, diretta da Bertrand de Billy, con André Gallo al pianoforte. Sul programma composizioni di Claude Debussy.

Altre iniziative, lanciate nelle edizioni precedenti, sono state ulteriormente sviluppate e raffinate:

• L’applicazione MITO SettembreMusica è disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone con sistemi iOS e dal 2012 anche Android. Offre informazioni aggiornate su tutti gli appuntamenti del Festival attraverso una guida digitale interattiva. La mappa geolocalizzata permette di scoprire tutti gli eventi più vicini alla propria posizione e di orientarsi meglio tra le tante offerte e location del Festival.

• 8 appuntamenti con il MITO Tg, dal 5 al 22, presenteranno le giornate di Festival a Milano. I Podcast, scaricabili dal sito, illustreranno le principali tematiche su cui si sviluppa il cartellone  di MITO guidando il pubblico nella scelta dei concerti da non perdere nelle due città, grazie anche ai preziosi suggerimenti del direttore artistico Enzo Restagno. Inoltre, video clip e foto faranno rivivere i momenti salienti del Festival.

• Gran parte della comunicazione si sviluppa oggi sui social media, sui quali il Festival MITO ha incrementato la sua presenza in modo continuo. E’ un modo per rimanere non solo sempre aggiornati sui singoli appuntamenti e su particolari iniziative o promozioni proposte dal Festival, ma l’occasione di vivere il Festival “in piccole pillole” per approfondire aspetti sempre diversi dei singoli concerti ed eventi. Con complessivamente oltre 8000 utenti che seguono il Festival, MITO è presente con raccolte fotografiche su flickr, con materiale video su youtube, su facebook (facebook.com/mitosettembremusica.official) e su twitter (@MITOMUSICA).

Concerti ed eventi trasmessi in live streaming sul sito del Festival

• Gli eventi e concerti trasmessi sul sito http://www.mitosettembremusica.it/ permettono al pubblico di seguire anche da casa alcuni appuntamenti del Festival. Saranno fruibili online 8 appuntamenti a Milano, tra cui concerti e incontri con gli artisti del Festival, tra cui l’inaugurazione milanese, che sarà trasmessa anche sui siti di Radio 3 e Radio France.

Giovedì 6.IX - ore 15
Incontro con Daniele Gatti
Partecipano Francesca Colombo
e Francesco Micheli
Coordina Carla Moreni

Giovedì 6.IX - ore 21
Concerto di inaugurazione
Orchestre National de France
Daniele Gatti, direttore

Venerdì 7.IX - ore 21
Focus DePablo/Saariaho
Filarmonica ’900
Josè Ramon Encinar, direttore
János Bándi, tenore
Frédérique Cambreling, arpa

Domenica 9.IX - ore 22
Hace 20 Años. Ricordando Astor Piazzolla
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Vertere String Quartet

Lunedì 17.IX - ore 15
Incontro con Paolo Fresu
partecipano Francesco Micheli,
Claudio Sessa
Coordina Francesca Colombo

Martedì 18.IX - ore 15
Incontro con Jordi Savall
Partecipa Francesco Micheli
Coordina Oreste Bossini

Giovedì 20.IX - ore 19
Omaggio a George Enescu
Kotková Ensemble

Sabato 22.IX - ore 17
Et manchi pietà –Spettacolo dedicato a Artemisia Gentileschi
Silvia Frigato, soprano
Accademia d’Arcadia
Alessandra Rossi Lürig,
cembalo e concertazione
 

 

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