Il Premio Oscar Luis Bacalov a “KILOMETRO ZERO”

filmografie_bacalov.jpgIl Premio Oscar Luis Bacalov a “KILOMETRO ZERO”
L’autore della colonna sonora de Il Postino ospite della rassegna musicale

Martedì 27 marzo, ore 20.45
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler

Terza tappa per la rassegna musicale Kilometro Zero - organizzata da Porsche Italia in collaborazione con i Centri Porsche di Milano, l’Associazione culturale “J. Futura” di Trento e il patrocinio del Comune di Milano - che ha nel proprio Dna l’abbattimento delle frontiere tra generi musicali differenti.
Dopo il successo del secondo concerto, che aveva visto la partecipazione – tra gli altri – del trombettista jazz Paolo Fresu, questo terzo incontro, in programma martedì 27 marzo, ore 20.45, all’Auditorium di Milano in largo Mahler (ingresso libero con posto assegnato), ha ancora una vota tutte le carte in regola per essere definito un appuntamento da non perdere, con un programma particolarmente accattivante, sempre all’insegna della comprovata qualità, nel rispetto di una formula che ha ormai conclamato la sua validità e il suo apprezzamento da parte del pubblico nel senso più ampio del termine. La prima parte della serata sarà infatti appannaggio della classica, con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Ludwig van Beethoven,  eseguito dal pianista Goran Filipec, giovanissimo solista della “scuderia” della pianista argentina Martha Argerich, e dall’Orchestra giovanile J. Futura.
Dopo l’intervallo, sul palco dell’Auditorium, salirà un vero e proprio “mostro sacro” della musica tour court: il compositore, pianista e direttore d’orchestra Premio Oscar Luis Bacalov (Buenos Aires, 1933)  – di passaporto argentino ma italiano d’adozione e autore, tra l’altro, della colonna sonora del film Il Postino - eseguirà una propria composizione, ormai nota ad ogni latitudine: il Concerto per pianoforte e orchestra.

Kilometro Zero ha la direzione artistica del Maestro Maurizio Dini Ciacci, insieme con Martha Argerich Presents Project, e si svolge all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, con un altro appuntamento – il quinto e ultimo della rassegna – martedì 22 maggio, mentre venerdì 27 aprile il quarto concerto sarà ospitato dal Teatro Manzoni di Monza. La rassegna – giunta alla seconda edizione - è un progetto che ha l’obiettivo - ambizioso e coraggioso a un tempo – di ridurre le distanze tra i diversi stili musicali, così come tra le contrapposizioni fra passato e presente, fra ciò che è serio e ciò che è faceto, al fine di avvicinare persone caratterizzate da interessi diversi ma accomunate dalla comune ricerca del bello e della qualità.
Le serate sono divise in due parti, secondo un modello  ormai consolidato e apprezzato dal pubblico: una prima dedicata ai Concerti per pianoforte e orchestra di L.V. Beethoven, con solisti allievi di Martha Argerich (Leonora Armellini, Elio Coria, Goran Filipec, Vincenzo Oliva e Nahuel Clerici). La seconda parte è invece dedicata a solisti d’eccezione come Simona Marchini, Paolo Fresu con Roberto Cipelli e Isabella Turso, Luis Bacalov, Giovanni Sollima e Elio.

Luis Bacalov è nato a Buenos Aires, dove all’età di cinque anni a iniziato lo studio del pianoforte e, giovanissimo, l’attività concertistica. In Italia e in Francia ha composto musiche per il cinema e collaborato con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Wertmuller, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Per le musiche del film Il postino ha vinto numerosi premi: David di Donatello, Globo d’oro della stampa Estera, Premio Nino Rota, Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, Premio Bafta (British Academy for Film adn Television Arts), e il prestigioso Premio Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science.
La sua  composizione intitolata Misa Tango,  registrata dalla D.G.G. sotto la direzione di Myung-Whun Chung,  è stata  eseguita a Roma  con l’Orchestra e il Coro della Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 1999.  Per la D.G.G. ha  registrato, nella rielaborazione  per pianoforte e orchestra,  i tanghi di Piazzolla  e il suo Tangosain, ricevendo la nomination al Latin American Grammy Awards 2001.
Luis Bacalov è anche direttore d'orchestra:  ha inaugurato la  Cavea dell'Auditorium, Parco della Musica, a Roma nel 2003, dirigendo il programma "Cinema Italiano" con l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E’ stato nominato Direttore Principale dell'Orchestra della Magna Grecia di Taranto. E' docente di composizione di musica per il cinema alla Accademia Chigiana di Siena .
Nel 2004 ha diretto  la prima esecuzione mondiale della sua prima opera teatrale Estaba la Madre, andata in scena al Teatro Nazionale di Roma, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti,  nelle stagioni operistiche 2003-2005.
Ha formato un quartetto con bandoneón, contrabbasso, percussioni e pianoforte, con il quale esegue composizioni che ricercano punti d'incontro fra diverse culture musicali, approdando ad un risultato fortemente sincretico (musica etnica, urbana, contemporanea).

L’Orchestra J. Futura
Fondata nell’agosto del 2006 per volontà dell’imprenditrice trentina Paola Stelzer e di Maurizio Dini Ciacci che ne diviene il direttore artistico, l’Orchestra J. Futura, formata da giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, si configura come un complesso dotato di grande versatilità stilistica ed esecutiva testimoniata da un’intensa attività, tra cui segnaliamo i “Concerti sacri” nel Duomo di Verona in occasione della visita del Santo Padre, prestigiose manifestazioni presso il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa a Bruxelles fino al concerto al Teatro Olimpico di Roma ripreso e diffuso a livello nazionale da RAI – Trade. Tutti i progetti che l’Orchestra realizza sono preceduti da una fase preparatoria svolta da qualificati docenti di sezione. Maurizio Dini Ciacci, in veste di Direttore Artistico dell’Orchestra, trasferisce al complesso l’esperienza di musicista acquisita lungo una carriera che si svolge fra l’Italia e l’estero.

Martha Argerich Presents Project
Martha Argerich da molti anni “presenta”: presenta musicisti con i quali condivide momenti di vita artistica e musicale; presenta giovani e non più giovani talenti; presenta al mondo il suo modo di intendere la musica che è più che altro condivisione, collaborazione, scambio umano e culturale. Questo progetto che è portato avanti da musicisti a lei vicini vuole prima di tutto riproporre il suo stile di fare musica, e quindi cercare collaborazioni musicali ma anche umane tra gli artisti, dare spazi ai compositori, proporre programmi in cui dare valore alla musica colta e popolare argentina, ma più di tutto vuole essere una risorsa utile ai giovani e offrire loro delle occasioni di crescita musicale e di visibilità.

Associazione Culturale J. Futura
via del Suffragio 24 - 38122 Trento, Italia
T +39 0461 982752 • F +39 0461 987343
orchestra@jfutura.comhttp://www.jfutura.com/

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Associazione Culturale J. Futura
ARDECHE Comunicazione srl
Via Vallazze, 11
20131 Milano
tel. 02 2367048 r.a.
               

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