The Lord Of The Rings Symphony: La Premiere Italiana

La premiére italiana con Howard Shore e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Howard Shore   dirige l'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa CeciliaIl 25 e 26 giugno 2009, la Sala Santa Cecilia del bellissimo Auditorium “Parco della Musica” di Roma ha fatto risuonare tra le sue mura alcune delle note più belle ed entusiasmanti della musica da film dell'ultimo decennio: sul podio dell'Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  il compositore canadese Howard Shore ha diretto la premiere italiana della sua “Sinfonia” tratta dalle colonne sonore della Trilogia de Il Signore degi Anelli.

L'evento è stato lungamente atteso da tutti gli appassionati. Dal 2003 ad oggi, la Sinfonia infatti ha visto la sua esecuzione pressoché in tutti i paesi del mondo, dagli Stati Uniti all'Estremo Oriente, passando in tutte le capitali europee e giungendo sino al Cremlino. Al ruolino mancava ormai solamente l'Urbe ed ecco che, in occasione della rassegna estiva di concerti “Cinema al Sinfonico” organizzata da Santa Cecilia in collaborazione con Telecom Italia, finalmente le note di Shore sono giunte nelle nostre sale da concerto.  Le tre partiture della saga diretta da Peter Jackson sono indubbiamente tra le cose migliori che la musica cinematografica recente ha regalato. Howard Shore ha compiuto un incredibile e, per molti versi, inedito lavoro di generosità creativa, dove la musica si trasforma nel perfetto contraltare emotivo della storia e dei personaggi creati dalla mente dello scrittore inglese e messi in scena dal regista Jackson. La portata epica della composizione, sia per risorse messe in campo che per imponenza della scrittura, si è tradotta in una mastodontica opera musicale che, nella sua totalità, supera le 10 ore di durata (la musica accompagna infatti praticamente ogni sequenza in tutte e tre le pellicole). Tuttavia, per la presentazione in sala da concerto, Shore ha rielaborato in forma sinfonica – su suggerimento del direttore d'orchestra John Mauceri – le tre partiture scritte per la Trilogia, producendo un corpus musicale in sei movimenti che ri-racconta la storia di Tolkien seguendo lo stile e la struttura del poema sinfonico a programma. Ecco allora Il Signore degli Anelli: Sinfonia in Sei Movimenti per Orchestra, Coro, Voci Bianche e Solisti, un programma musicale di due ore che condensa, riassume e rielabora i momenti più importanti ed emozionanti delle tre colonne sonore cinematografiche, assegnando due movimenti a ciascuno dei tre “libri”, ossia La compagnia dell'Anello, Le due torri e Il ritorno del Re.

Howard Shore dirige l'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa CeciliaEd è stata infatti l'emozione ciò che ha contraddistinto in entrambe le serate la mirabile lettura dell'Orchestra e Coro di Santa Cecilia diretti da Howard Shore. Il compositore, visibilmente emozionato, ha diretto con piglio sicuro ed energico l'enorme compagine, la quale ha risposto con una performance vibrante, partecipe e lussuosa. Sin dalle note iniziali del bellissimo “Prologo”, orchestra, coro e voci bianche hanno dimostrato coesione e una attenta comprensione della scrittura di Shore. La Sinfonia è infatti un lungo viaggio che alterna momenti di grandeur sinfonica mahleriana a parentesi di soffuso lirismo (sovente caratterizzato da vocalizzi eterei), passando per intermezzi di natura folkloristica, come ad esempio le pagine dedicate agli Hobbit, a momenti di impressionante incandescenza sonora (valga su tutti la sequenza mozzafiato “Il ponte di Khazad-Dum”). Questa dinamica è dunque risaltata in tutto il suo fulgore grazie all'ottima esecuzione di tutti i professori di S. Cecilia ed ulteriormente enfatizzata dalla eccezionale acustica dell'Auditorium progettato da Renzo Piano. Una nota di merito particolare va fatta alla sezione degli ottoni, sempre brillanti e perfettamente intonati anche nei passaggi più impegnativi. Ad accompagnare l'orchestra e i cori, c'era anche il soprano Ann De Renais, che ha eseguito splendidamente tutte le parti soliste vocali ed ha regalato una emozionante interpretazione di “Gollum's Song”, il malinconico brano che accompagna i titoli di coda de Le due torri. Il pubblico dell'Auditorium ha calorosamente accolto Shore, tributandogli ovazioni e lunghi applausi al termine di entrambe le serate. Il compositore ha ringraziato commosso, deflettendo umilmente gli onori all'orchestra, al coro e a tutti i musicisti. Le partiture per la saga de Il Signore degli Anelli appartengono alle vette della musica da film di ogni tempo. La musicalità e la densità della scrittura di Howard Shore consentono all'ascoltatore di immergersi in questo universo letterario/cinematografico con stupore e meraviglia, compiendo insieme all'orchestra, al coro e a tutti i musicisti coinvolti un viaggio denso di emozioni. In questo modo, Shore riscatta con rara bravura il limite – o ciò che viene ritenuto comunemente tale – della musica scritta per il cinema di potersi sganciare dal suo contesto originario, e vivere così di vita propria ed indipendente in sala da concerto. Ci auguriamo che tali esempi di musica applicata possano continuare ad essere rappresentati ed eseguiti con frequenza nei programmi sinfonici delle orchestre di tutto il nostro paese.

Fotografie © di Massimiliano Chianese

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