Concerto-Incontro con Marco Betta all’Università Roma 2

Concerto-Incontro con Marco Betta all’Università Roma 2

Per la Stagione 2016/2017 della Roma Sinfonietta in collaborazione con l’Associazione Culturale Musica d’oggi lo scorso 1 febbraio si è svolto all’Auditorium Ennio Morricone all’Università Roma 2 a Tor Vergata, un interessantissimo concerto-incontro con il compositore Marco Betta, il regista Roberto Andò e lo scrittore, sceneggiatore e regista Ruggero Cappuccio, con la partecipazione del pianista Michelangelo Carbonara e il Gruppo Musica d’oggi.

Il suggestivo programma musicale è stato intervallato dagli interessanti e illuminanti interventi degli artisti invitati volti a illustrare l’intensa collaborazione e il profondo legame artistico nelle diverse esperienze teatrali, televisive e cinematografiche.
Marco Betta è uno dei maggiori esponenti del panorama contemporaneo italiano e insieme a Giovanni Sollima, della giovane generazione di dotatissimi compositori della terra di Sicilia che hanno avuto come guida spirituale e artistica musicisti come Salvatore Sciarrino (1947), Eliodoro Sollima (1926 – 2000) e Francesco Pennisi (1934 – 2000).
Dopo una brillante esecuzione da parte del pianista Michelangelo Carbonare di tre brani (“Rezitativ” – “Etude” – “Wiegenlied”), avvolti in sottile e pungente ironia tratti da ‘Zehn Aphorismen’ di Dmitrij Shostakovich, il pubblico è entrato nel suggestivo universo sonoro legato alle immagini creato da Marco Betta che con il suo gesto chiaro e incisivo ha guidato la magnifica formazione cameristica del Gruppo Musica d’oggi in un percorso che ha toccato alcune delle sue realizzazioni più significative e affascinanti. Il suo linguaggio dal denso tessuto armonico, profonda espressività, fervore interiore, elegante spigolosità timbrica e forte carica introspettiva fa vivere all’ascoltatore dapprima i Frammenti dall’opera ‘Natura viva’ (2010) realizzata in collaborazione con Ruggero Cappuccio per poi passare a Frammenti dall’opera per musica e film ‘Sette storie per lasciare il mondo’ (2013) per concludere con il Finale dal film Viaggio Segreto (2006) di Roberto Andò. Il valore artistico e intrinseco di una colonna sonora o di una musica di scena viene sottolineato anche dalla capacità della scrittura di essere apprezzata nell’ascolto anche in un’esecuzione o registrazione disgiunta dalle immagini e Marco Betta con la sua formidabile capacità e sensibilità artistica riesce a centrare quest’obiettivo veramente come pochi altri. Un pubblico numeroso, attentissimo e preparato ha seguito le esecuzioni dei singoli brani con straordinaria attenzione e concentrazione, sottolineando il proprio apprezzamento con calorosissimi applausi.
Il concerto è stato integrato da proiezioni di immagini tratte dal film Viva la libertà (2013) di Roberto Andò e dallo sceneggiato televisivo Paolo Borsellino essendo stato (2004) di Ruggero Cappuccio.
Rivolgiamo il nostro sentito apprezzamento alla Direzione Artistica della Roma Sinfonietta per la realizzazione di una bellissima e coinvolgente esperienza d’ascolto.

 

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