Tutto Morricone 1

Tutto Morricone 1
Reportage del concerto del 15 gennaio tenutosi presso il Teatro Filodrammatici di Milano

L’inizio della nuova stagione concertistica dello storico Teatro Filodrammatici di Milano è stato segnato da uno splendido concerto di musica per film dedicato al repertorio morriconiano, già ampiamente eseguito nelle passate stagioni nel medesimo teatro lombardo, accolto sempre da grande entusiasmo dal pubblico presente e da noi recensito tra queste pagine.

Il rinomato e internazionale Ensemble Duomo che da anni calca le scene del summenzionato Teatro, e non solo, con esecuzioni da applausi scroscianti, esibendosi in diversi repertori, quest’anno ha aperto la 27^ edizione concertistica con un sentito omaggio al nostro Premio Oscar Ennio Morricone, compositore tra i più importanti nel mondo per le sue note e strapremiate colonne sonore, mostrandosi con una formazione musicale tutta nuova e di enorme compattezza interpretativa e grande simbiosi sonora. L’Ensemble Duomo quindi si rinnova e i suoi membri, sempre capitanati dal direttore artistico del Teatro, il chitarrista e compositore Roberto Porroni, anche fondatore del gruppo nel lontano 1996, sono i giovanissimi e carini Germana Porcu al violino e Pier Filippo Barbano al flauto, lo storico Antonello Leofreddi alla viola, la confermata e affascinante Marcella Schiavelli al violoncello e la bella giovane promessa, la soprano Dorela Cela, tutti diretti dal succitato e in gran forma Maestro Porroni alla chitarra.
Un’ora di concerto su elaborazioni efficaci, puntuali e appassionate di Porroni in cui la musica morriconiana, da brani arcinoti ad alcuni meno conosciuti ma altrettanto notevoli ed importanti nello sterminato repertorio del Maestro romano, ha inebriato il folto pubblico convenuto, attento e partecipe, con una performance che ha ottimamente equilibrato pagine di struggente lirismo e profondi chiaroscurismi a passaggi melodicamente intensi e celebri rieseguiti con grande trasporto. Un trasporto tale che ha coinvolto enormemente il pubblico ed il sottoscritto che all’esecuzione di uno dei temi più intimi, tormentosi e dolci nello stesso tempo che Morricone abbia mai scritto, il leitmotiv “Ricordare” del film di Tornatore Una pura formalità, ha versato qualche lacrima, anche grazie ad una interpretazione e rielaborazione profonda, intensa e nuova che ha donato al pezzo un’aura evocativa toccante. Non meno i restanti temi tratti da film più o meno noti, vedi D’amore si muore, Joss il professionista, La califfa, Per le antiche scale, Canone inverso, Gli scassinatori, Veruschka e lo sceneggiato Mosè. Non dimenticando classici intramontabili e imprescindibili come una suite da Mission, il tema di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, dello sceneggiato Il segreto del Sahara, C’era una volta il West, Per un pugno di dollari e Metti una sera a cena. Insomma un gran bel concerto che ci ha messo l’acquolina in bocca per i prossimi due concerti omaggianti sempre Morricone in data 12 marzo e 9 aprile. Applausi!

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