La parola di Dio in musica: intervista a Stefano Mainetti

Stefano MainettiStefano Mainetti (di cui potete leggere un’intervista alla carriera nel numero 6 della nostra ex rivista cartacea) è un ottimo compositore italiano di musica da film e fiction (circa 230 progetti tra cinema, teatro e televisione), noto soprattutto per le pregevoli melodie tardoromantiche della fiction di Rai 1 Orgoglio, interpretata dalla moglie Elena Sofia Ricci. Ha ricevuto il premio Migliore Colonna Sonora al XVIII FANTAFESTIVAL 1998 per il film Talos the Mummy, miglior tema dell'anno per la fiction Italiana Orgoglio al Festival di Ravello 2005, assegnato dalla nostra redazione, e  il Premio ANICA al Festival di Salerno 2006 per la colonna sonora del film TV A Voce Alta. Negli Stati Uniti ha realizzato le musiche per diversi film, fra i quali The Shooter di Ted Kotcheff (Rambo), Silent Trigger e il già citato Talos the  Mummy entrambi di Russel Mulcahy (Highlander). Nel 2006 e nel 2007 è membro della commissione giovani per il Festival di Sanremo. Lo abbiamo incontrato in occasione della realizzazione del progetto colossale di The World of Promise.

ColonneSonore: In che cosa consiste il progetto The Word of Promise: NKJV New Testament Audio Bible on CD a cui tu hai preso parte componendo le musiche?

 

Stefano Mainetti: The Word of Promise è un progetto audio molto vasto, prodotto dalla piu' grande distribuzione del mondo di Bibbie, Thomas Nelson Group in collaborazione con la Falcon Pictures. Il tutto si compone di 2 cofanetti che usciranno in 3 anni. La prima parte riguarda il Nuovo Testamento in 20 CD, ed è già uscita nel Novembre scorso. La seconda parte, l'Antico Testamento, vedrà la luce in un ulteriore cofanetto di 50 CD all'inizio del 2009. Si tratta di un audio drama, come amano chiamarlo gli americani, una sorta di sceneggiato recitato da circa 120 attori, completo di musica ed effetti. Una sorta di audio fiction a cui hanno preso parte diversi premi Oscar. Tra gli attori, Gesu' è interpretato da Jim Caviezel (il Cristo di Mel Gibson), la voce narrante è di Michael York. Richard Dreyfuss è Mosè. Ci sono poi Stacy Keach, Lou Gosset Jr. Terence Stamp, Kimberly William Presley, Lou Diamond Phillips, John Heard, Ernie hudson, Luke Perry, John Schneider, Chris McDonald, Michael W.Smith, Rebecca St.James, Marisa Tomei. A questi se ne aggiungeranno molti altri per l'Antico Testamento attualmente in progress.

CS: Come sei entrato nel progetto e qual'è stato il tuo approccio compositivo data la mole di lavoro da affrontare e l'entità del progetto stesso?

SM: Un paio di anni fa fui contattato dal produttore, Carl Amari, il quale mi disse che Jim Caviezel era rimasto colpito dalle musiche che avevo composto per il CD Abbà Pater, un lavoro portato a termine nel 2000 con i canti e le voci di Papa Wojtyla. Jim chiese espressamente al produttore la mia presenza nel progetto e devo dire che la cosa mi colpì, così come mi sorprese la richiesta del Vaticano di comporre alcuni brani di Abba Pater. Dico questo perchè non mi sono mai occupato specificamente di musica sacra nè ho mai frequentato quegli ambienti musicali. Mi piace interpretare queste mie partecipazioni come "tiratine di giacca", una sorta di richiamo a un ordine Superiore, che ogni tanto mi ricorda, nonostante i miei tanti umani dubbi, dov'è la via da seguire. Così dopo circa un anno di preparazione tra agenti, avvocati e contratti ho cominciato questa avventura. Da subito ho capito che avrei dovuto affrontare il progetto in maniera "unusual". Niente litanie o canti gregoriani, ma tutto piuttosto come in un film d'avventura contemporaneo. La Bibbia si presta molto ad un'interpretazione di questo tipo. C'è di tutto: Amore, Tragedia, Avventura, Tensione ed Azione.

Stefano Mainetti (a destra) con Jim CaviezelCS: Con che orchestra e solisti hai lavorato? Come al solito hai diretto e orchestrato personalmente le tue musiche?

SM: Il blocco orchestrale di base è la SIF 309, l'orchestra sinfonica Bulgara a me tanto cara. 60 elementi, prevalentemente archi. A questi si sono aggiunti alcuni solisti Italiani e Turchi. C'è stato anche un grande lavoro sul computer soprattutto per quanto riguarda le percussioni. Vista l'enorme quantità di lavoro ed i tempi stretti mi sono avvalso della collaborazione di due grandi musicisti che con me hanno orchestrato l'intero progetto: Riccardo Biseo, con il quale collaboro da sempre, e Antongiulio Frulio che ha curato prevalentemente le parti computerizzate. La direzione d'orchestra è del sottoscritto e la meravigliosa voce solista è di Jasemin Sannino che già aveva avuto modo di porsi all'attenzione del pubblico nostrano come cantante solista delle colonne sonore dei film di Ferzan Ozpetek.

CS: Cosa vuol dire comporre le musiche per un audio libro, visto che vengono a mancare le immagini a supporto che possono semplificare il tipo di approccio compositivo?

SM: In realtà è stato più facile del previsto. Non ho avuto nessun vincolo da parte della produzione che mi ha lasciato carta bianca. L'unica indicazione che ho avuto era quella di "Abbà Pater". In più non avendo sincroni visivi ho potuto dar sfogo pienamente alle linee che mi ero prefissato, prevalentemente melodiche. 
Certo, il lavoro è stato ed è enorme, soprattutto perchè la musica è presente dal principio alla fine, per 70 ore!
 Devo razionalizzare in continuazione per non perdere il filo del discorso. D'altronde lo scoring più lungo che avevo affrontato come quantità di musica, 39 puntate di Orgoglio in 3 anni, non aveva richiesto nemmeno la metà del lavoro svolto per The Word of Promise.

CS: E' cambiato qualcosa nella tua vita lavorativa dopo un progetto del genere e quali sono i tuoi lavori futuri nel campo delle colonne sonore?

SM: Sono stato assorbito quasi completamente da questo progetto, avanti e indietro tra l'Italia la Bulgaria e gli Stati Uniti dove ad Ottobre scorso ho diretto la fantastica orchestra sinfonica di Nashville per la presentazione Nazionale del lavoro. In più il buon Pippo Baudo mi ha sequestrato per il secondo anno consecutivo in qualità di commissario per la categoria giovani di Sanremo. Per forza di cose ho dovuto rinunciare a qualche fiction in Italia ma conto di rifarmi presto anche se l'impegno di The Word of Promise si protrarrà fino ad Aprile del 2009.

La cover del progetto

Di seguito trovate i links con il promo del progetto The World of Promise e la presentazione della manifestazione musicale  "A  
Light for the City" all'interno della quale hanno presentato il progetto a Nashville:

http://www.youtube.com/watch?v=-plJetmCbQU

http://www.youtube.com/watch?v=mJfY_EOCp24

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