Un perfetto sodalizio: intervista a Ferzan Ozpetek

Il regista Ferzan OzpetekSe esiste un regista italiano che ha fatto della musica uno dei suoi punti di forza, questo è Ferzan Ozpetek. In occasione dell'uscita del suo ultimo film, Un Giorno Perfetto, tratto dall'omonimo romanzo di Melania Gaia Mazzucco e presentato al Festival del Cinema di Venezia, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il regista sull'importanza che la musica ricopre nelle sue opere.

ColonneSonore: Cos'è per te la musica da film?

Ferzan Ozpetek: E' un elemento che suscita emozione: nello spettatore e nel sottoscritto.

CS: Un Giorno Perfetto vede il ritorno di Andrea Guerra come realizzatore della colonna sonora. Come mai avevate interrotto la collaborazione?

FO: 
Per questioni di lavoro, assolutamente non per divergenze artistiche. Guerra era stato coivolto nel progetto americano di Muccino (La ricerca della felicità, con Will Smith) e quindi non era disponibile per la realizzazione della soundtrack di Saturno Contro (poi curata da Neffa). Più che una separazione è stata una piccola pausa e, in ogni caso, cambiare collaboratori ogni tanto non è una cattiva idea.

CS: Qual'è la metodologia di lavoro nel vostro sodalizio, partite dalla sceneggiatura o collaborate solo in fase di montaggio ultimato del film?

FO: 
Si lavora assieme senza un vero e proprio modus operandi: io giro, lui scrive, ascolto i temi, suggerisco cambiamenti, insomma, un lavoro di squadra.

CS: In alcuni passaggi di Un Giorno Perfetto la musica è particolarmente invasiva, quasi un personaggio a se stante. Come mai questa scelta?

FO: Serve a sottolineare ulteriormente alcuni momenti particolarmente significativi, come il drammatico finale o lo spaesamento, rabbia e frustrazione provato da Isabella Ferrari dopo il tentativo di violenza subita dall'ex marito Valerio Mastandrea.

CS: Cosa chiedi ad un compositore che deve musicare i tuoi film?

FO: Di non basarsi sulle immagini girate ma su quello che lui pensa, anche senza conoscere la storia che racconto. Io lo rendo partecipe delle mie sensazioni, ma niente di più.

CS. Ti piacerebbe lavorare con altri compositori italiani?

FO: 
Per ora mi trovo in completa sintonia con Andrea (Guerra) e credo che continuerò a lavorare con lui anche nel prossimo futuro.

CS: Le colonne sonore di alcuni tuoi film sono state record d'incasso, pensi che questo possa succedere anche con la partitura di Un Giorno Perfetto?

FO: 
Me lo auguro perchè la canzone principale è molto bella, ma credo che un successo come quello ottenuto con Giorgia e "Gocce di Memoria" sia molto difficile da replicare.

Stampa