05 Ott2016
Scritto da Emanuele Leotta. Pubblicato in Cinema
Ubaldo Continiello
Il sogno di Zorro / Il giustiziere di mezzogiorno (1975)
Beat Records – BCM 9573
27 brani – durata: 73’23’’
Nel suo libro Così nuda, così violenta, poderosa cavalcata tra le colonne sonore del cinema di genere italiano, l’autore Alessandro Tordini dedica un intero capitolo ai compositori “most wanted”, ovvero quegli artisti che a causa delle pochissime o nulle uscite discografiche sono stati per anni confinati in un oblio pressoché irreversibile. In tale novero da buco nero rientra senz’altro la figura di Ubaldo Continiello. Il compositore, scomparso nel 2014, è naturalmente apprezzato da molti appassionati del nostro cinema cult, che lo ricordano dispensatore di note in pellicole quali Ultimo mondo cannibale o Uomini si nasce, poliziotti si muore, entrambi diretti da Ruggero Deodato nel 1976. Ma, complice una scarsissima diffusione discografica dei lavori del maestro irpino, almeno fino a oggi, il suo nome non risulta tra i più immediati nell’ambito della musica da film nazionale. La Beat Records, che da anni sta compiendo un mirabile lavoro di recupero, tira fuori dal cilindro un’inaspettata doppietta cinemusicale d’etichetta 1975 che non si può non salutare con gioia.
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